Sabato sera la scuola di danza e recitazione Stendhart di Oggiono ha messo in mostra i propri talenti con tre brevi spettacoli al teatro San Carlo di Sirone. Il maestro Nicola Bizzarri, ideatore e autore delle sceneggiature, ha introdotto la serata, spiegando le scelte alla base dei tre show.

"Abbiamo tratto spunto dalla Metamorfosi kafkiana per raccontare il grottesco, mentre con "Incroci-era" ci siamo avvicinati alla commedia degli equivoci. Infine, ispirandoci al furto della Gioconda, abbiamo fatto un salto nel 2019, anniversario della morte di Da Vinci, per mostrare in chiave comica una storia realmente accaduta". Durante l'intervallo è intervenuto anche Mattia Conti, giovane autore di Molteno che ha presentato brevemente il suo romanzo "Di sangue e di ghiaccio", ambientato nel nostro territorio. Il regista ha collaborato in passato con Stendhard, realizzando il cortometraggio "Te la do me la Merica": ciò testimonia le sinergie vincenti che il territorio riesce a innescare, spingendo anche molti giovani a esprimere il proprio talento per renderlo un luogo ancora più attraente e coinvolgente.

Il prossimo appuntamento con Stendhart, infatti, è per il 26 agosto, giornata in cui si celebra il bicentenario del viaggio in Brianza di Stendhal: lo spettacolo, organizzato con la collaborazione di altre associazioni e realtà oggionesi, ricorderà il soggiorno dello scrittore francese a Oggiono, sul lago che tanto amava e che decantò nel suo diario di viaggio.
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