
Il cartello affisso all'ingresso dell'area di Via Moro
"E' vietato introdurre cani anche se al guinzaglio, eccezione fatta per quelli che accompagnano persone disabili, nelle aree opportunamente segnalate destinate ai giochi". Recita così il comma 9 dell'art 37 del regolamento di polizia urbana del Comune di Cremella, sconosciuto o perlomeno ignorato dai proprietari degli animali stessi. Risale infatti, a fine agosto, la decisione dell'amministrazione comunale di Cremella di ribadire ai cittadini il contenuto della norma del regolamento, affiggendo un avviso all'entrata del giardino comunale in via Aldo Moro.
"Si invitano i proprietari dei cani a rispettare l'obbligo di tenere i cani al guinzaglio, pulire dalle loro deiezioni e non invadere gli spazi riservati alle attività sportive e/o giochi" è scritto con la conclusione che "
i trasgressori saranno sanzionati come da regolamento comunale".
Oltre al comma 9 dell'art 37, nel documento consultabile sul sito del comune ne vengono elencati altri tredici dedicati alla "detenzione dei cani". Si impone l'utilizzo del guinzaglio a
"una lunghezza non superiore ai due metri" in tutte le occasioni escluse quelle venatorie, è obbligatoria l'identificazione dei cani e la loro iscrizione all'anagrafe canina, si impone
"di segnalarne la presenza con cartelli ben visibili collocati al limite esterno della proprietà", è vietato lasciarli liberi e devono essere tenuti sotto controllo "nei giardini pubblici o recintati", si obbliga i proprietari degli animali
"quando siano condotti in spazi pubblici di essere muniti d'idonea attrezzatura per la raccolta delle deiezioni solide canine". Sono queste alcune delle norme relative ai cani e ai loro possessori inserite nel regolamento di pulizia urbana del Comune di Cremella a cui ha fatto riferimento la sindaca Ave Pirovano nel commentare l'affissione dell'avviso all'entrata del giardino comunale di Via Aldo Moro.
"E' scritto sul regolamento e rappresenta primariamente una questione di rispetto, di senso civico e di educazione" ha detto la prima cittadina.
Tra i comuni limitrofi solo a Nibionno - a fianco del centro sportivo di Via Kennedy in località Tabiago - è presente da qualche mese una area cani apposita, gestita da OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) con guardie zoofile opportunamente formate, ma anche a Barzanò nei pressi dell'ex scuola primaria.
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