30 anni fa/13: ipotesi scuola di musica a V.Mariani, mentre a Missaglia si insedia un aeroporto. Un ''giallo'' alla Grande Casa

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Villa Mariani
Villa Mariani  sede di una scuola di musica? E' l'indiscrezione che circola con insistenza nel novembre 1986 a Casatenovo, a seguito della concessione di un mutuo di un miliardo e mezzo, da parte della Cassa depositi e prestiti, per la ristrutturazione dell'immobile di Via Buttafava a Galgiana.
Una nuova sede dunque per la scuola, sino a quel momento ospitata presso le medie, alla quale sono iscritti una settantina di ragazzi residenti in paese e nei comuni limitrofi. Una vicenda di cui si occupa in particolare l'assessore Rosadele Galbiati, alle prese in quelle settimane, anche con il restauro degli affreschi della chiesetta di Santa Margherita, rarissimi esempi della pittura lombarda del 1400.
Intanto il Comune sta portando avanti un secondo progetto: quello relativo alla palestra di Via Volta, in località Cascina Bracchi per la quale è stato concesso un mutuo di 400milioni di lire, necessarie per il completamento dell'impianto sportivo.
A Missaglia invece, tiene banco l'insediamento in località Contra di un aerodromo denominato ''Eli aviosuperficie Valentino Scubla'', gestito dall'architetto Gilberto Colombo, tecnico comunale e da un noto appassionato residente in paese, Gianmaria Redaelli. Dalla struttura sportiva sorta in località Cascina Caparra possono transitare aerei da turismo sino ad un massimo di sei posti oppure dal peso complessivo fino a 2900 chilogrammi. E poi ancora elicotteri inferiori alle 4 tonnellate e mezzo di peso. Un'esperienza che prende il via sotto i migliori auspici, con l'aviosuperficie dedicata alla memoria di un amico dei fondatori, scomparso un anno prima, amante del volo nonostante fosse affetto da distrofia muscolare.
Sul fronte politico missagliese si registrano invece le dimissioni del comunista Marco Redaelli, che lascia il consiglio comunale a causa dei gravosi impegni professionali. Entrato in assise nel 1980, il capogruppo del PCI aveva preso il posto del collega Bruno Crippa, eletto consigliere provinciale. Per la sostituzione è in lizza Ambrogio Casiraghi, residente nella frazione di Maresso, mentre ad assumere la guida del gruppo politico è Claudia Manzoni.

La vecchia sede della comunità La Grande Casa a Cortenuova di Monticello e il sindaco Vittorio Cazzaniga

A Monticello è ''giallo'' invece per la ''scomparsa'' del direttore della comunità La Grande Casa di Cortenuova. I responsabili del sodalizio presentano infatti una denuncia ai carabinieri della stazione di Missaglia poichè a mancare, dopo la misteriosa sparizione del direttore è....la cassa della struttura, per un valore di 10 milioni di lire. Forte l'amarezza nelle parole della fondatrice, che aveva riposto nell'uomo la propria fiducia, al termine del rapporto professionale chiuso con il suo predecessore, rivelatosi non adatto a ricoprire l'importante incarico. Intanto in frazione gli artigiani attendono con trepidazione l'area vasta ben 25mila metri quadrati, che il Comune intende destinare loro. Su richiesta degli stessi imprenditori, l'amministrazione del sindaco Vittorio Cazzaniga decide di costituire un gruppo di lavoro per verificare la fattibilità dell'operazione. Intanto sul fronte giudiziario si lavora per individuare i responsabili del figlio di una nota famiglia di imprenditori rapito nel 1982 e rilasciato trentatre giorni più tardi in una villa del comasco. Il giudice di Milano Antonio Lombardi e il collega lecchese Bruno Giangiacomo vogliono vederci chiaro: l'ipotesi è che possano esserci stati collegamenti tra terrorismo e malavita. Altre quattro persone vengono dunque indagate.
Sul fronte della cronaca nera proseguono i furti a Casatenovo: il primo ai danni dell'armeria di Via Cavour, a pochi passi dal municipio, dove una banda di ladri dopo aver mandato in frantumi la vetrina, riesce a dileguarsi con un video-registratore dal costo superiore al milione di lire. Scippata in Via Foscolo a Galgiana una sessantenne milanese, in procinto di trasferirsi proprio a Casatenovo per godersi un po' di tranquillità. Rimasta ferita nel contatto con i malviventi - dileguatisi con circa 300 mila lire - la donna presenta denuncia ai carabinieri di Missaglia.

Giacomo Molteni
 
Chiudiamo con Barzanò, dove Giacomo Molteni, membro del comitato di gestione, replica a distanza alle parole del sindaco Giuseppe Aldeghi, molto critico rispetto all'ipotesi di chiusura della sede Ussl di Via dei Mille. Per Molteni i vecchi ambulatori mutualistici sarebbero ormai superati e l'accentramento dei servizi a Monteregio sarebbe un vantaggio sia dal punto di vista economico che medico.
G. C.
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