Nel 2023 aziende brianzole sempre più green

In un'epoca contraddistinta da profonde trasformazioni , la sostenibilità aziendale spicca come un potente fattore di cambiamento utile e vantaggioso , una spinta importante che mira a far crescere e progredire le imprese, garantendo un'etica del profitto che possa coniugare l'efficienza produttiva con la tutela delle risorse naturali e il benessere della comunità. Ma come si misura la sostenibilità di un'azienda? I criteri per misurarla sono tre e riferibili non solo all'impiego delle risorse, ma anche alle conseguenza sociali ed economiche. Infatti, per definirsi sostenibile, un'azienda deve rispondere ai tre principali parametri di sostenibilità: economico, ambientale e sociale, rilevabili mediante indicatori che producono dati chiari e condivisibili dalle aziende. Una sfida molto articolata che include anche la finanza sostenibile. Il tema della riduzione dell'impatto ambientale è molto sentito anche in Brianza dove sette imprese su dieci hanno adottato comportamenti sostenibili ed un terzo delle aziende ha richiesto finanziamenti economici per le sue iniziative green. Senza contare l'impatto positivo sulla collettività, con il 60% delle imprese che ha portato a termine almeno un'azione di sostenibilità sociale. Per quanto riguarda invece l'impatto positivo sul territorio, il 35% delle imprese ha realizzato iniziative di interesse comune. Le aziende più virtuose nel 2022, hanno un punteggio medio di 70 punti su 100 e se si analizzano alcuni settori, si passa al 70% per l'healthcare, 65% per i trasporti, 60% per i beni di consumo e il 55% per l'industria manifatturiera; inoltre il 45% delle aziende redige una propria strategia ed il proprio piano di azione in materia di sostenibilità. Inoltre gli investimenti complessivi delle aziende sono pari al 2% circa del proprio utile . Si tratta di valore economico direttamente creato e distribuito che include, contributi ad associazioni benefiche, ONG e istituti di ricerca, fondi a sostegno delle infrastrutture per la comunità e costi diretti dei programmi sociali. Questo significa che le nostre imprese sono tra le migliori in Italia sui tre indicatori: ambientale, sociale ed economico. Inoltre, il 35% delle imprese dei servizi professionali ha già attivato misure legate a questa tematica nel recente passato. Il 18% delle imprese del comparto ha provveduto (o è in procinto di provvedere) ad adeguare il proprio modello di business alla luce dei nuovi parametri Esg (Environmental, Social, Governance). Il dato è più spiccato per le imprese guidate da imprenditori under 40 che risultano così i più preparati. Infine sottolineiamo come il concetto di sostenibilità si è recentemente esteso al welfare aziendale con azioni rivolte al benessere delle persone, all'equilibrio tra vita privata e lavoro e alla cura della salute mentale Per rendere sostenibile l'ambiente di lavoro, le aziende mettono in pratica, dunque, azioni specifiche come la riduzione degli sprechi e cambiano l'approccio tradizionale al mercato, cercando di utilizzare risorse circolari, come indicano i bilanci delle aziende più progredite dal punto di vista della sostenibilità.
Francesco Megna
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