Missaglia: Sofia Cantore in Australia per i mondiali femminili. In oratorio i suoi primi ''calci''

Sofia Cantore
C'è un pezzo di Missaglia in questi giorni fra Australia e Nuova Zelanda dove si stanno disputando i Mondiali di Calcio Femminile. Fra le ragazze convocate dalla CT Milena Bertolini c'è anche Sofia Cantore, attaccante originaria di Lomaniga; già studentessa presso il liceo Agnesi di Merate l'atleta classe 1999 milita nella Juventus dove è rientrata lo scorso anno dopo aver giocato in altre società di primo piano: Verona, Florentia e Sassuolo per la precisione.
Un orgoglio per il territorio e per la comunità di Missaglia che ben conosce ed apprezza Sofia: basti pensare che nel 2017 il Comune le aveva assegnato il premio ''Donna dell'anno'', in considerazione delle doti sportive che le hanno consentito di raggiungere importanti traguardi a livello nazionale.
Sofia Cantore ha tirato i primi calci al pallone in oratorio a Missaglia, militando nella locale società calcistica; da subito aveva ben figurato, lasciando trasparire delle doti per nulla comuni.
Se lo ricorda bene don Emanuele Colombo, oggi parroco a Olgiate, ma per oltre un decennio responsabile della pastorale giovanile.
''Che strano essere al bar a bere al caffè e vedere in televisione una partita di calcio femminile. I mondiali, addirittura. Ancor più sorprendente è conoscere qualcuno che gioca! Ripenso alle prime partite di calcio del nostro oratorio con in squadra una ragazzina: le risate della squadra avversaria che non sapeva che di lì a poco Sofia sarebbe stata il loro peggiore incubo. Il talento non si inventa, lo si ha dalla nascita. Da solo però non è sufficiente, occorre disciplina, impegno e soprattutto passione'' le parole del sacerdote che ha ricordato un altro volto noto formatosi in oratorio a Missaglia oltre quarant'anni fa: Pierluigi Casiraghi. Campione azzurro, originario del paese (dove vivono ancora i suoi familiari) l'ex calciatore classe 1969 ha anche allenato gli azzurrini Under 21 dal 2006 al 2010. Di recente ha accompagnato all'altare la figlia Chiara, unitasi in matrimonio con il nerazzurro Correa.
''Credo che la forza dell'oratorio stia esattamente in questo: offrire spazi, tempi e soprattutto persone che aiutino un ragazzo e un giovane a far crescere il proprio talento. È certamente fonte di orgoglio sapere che due giovani del nostro oratorio,in tempi diversi, hanno e stanno giocando ai mondiali di calcio. Questo ci sostiene nel continuare a offrire la possibilità di praticare sport in oratorio per la crescita sportiva ma soprattutto umana di un giovane'' ha concluso don Emanuele commentando la partita odierna, quando l'Italia rosa ha affrontato e battuto per 1 a 0 l'Argentina, con un gol sul finire della gara. Fra le migliori prestazioni anche quella di Sofia alla quale auguriamo un gigante ''in bocca al lupo'' per il prosieguo di questa importante esperienza.
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