Casatenovo: Parco Galileo in chiusura. La lettera di Simbio

La convenzione tra il Comune di Casatenovo e Demetra onlus per la gestione di Parco Galileo sta per scadere. Se il futuro dell'area di Cassina de' Bracchi è ancora tutto da scrivere, a prendere la parola sul tema è Simbio, associazione apolitica che promuove la diffusione e la conoscenza di tematiche connesse alla sostenibilità ambientale e alla salvaguardia degli ecosistemi. Una realtà che negli ultimi mesi ha proposto diverse iniziative nell'orto del benessere di Via Galilei, collaborando con l'amministrazione comunale e soprattutto con Demetra. A questo proposito i volontari di Simbio hanno voluto raccontare, in una lettera indirizzata a cittadinanza, la bellezza del lavoro svolto a Casatenovo e l'importanza di prendersi cura di quel pezzo di terra, prezioso per quel che ha saputo offrire e per le relazioni venutesi a creare.
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''Oggi, la fine del progetto Parco Galileo apre a nuove possibilità di gestione dell’area, ma anche al rischio che lo spazio possa rimanere in standby, in attesa di nuova convenzione, o soffrire di mesi di abbandono (e in Brianza lo sappiamo bene…che la Terra va seguita!). Per questo motivo, a fronte della bellezza osservata dalle buone pratiche e dalle relazioni create in questi anni, anche se non dovessimo continuare nella collaborazione dello spazio, ci auguriamo vivamente che, per l’amministrazione comunale, questa preziosa area rimanga un patrimonio e una valida offerta territoriale per i suoi cittadini, per promuovere azioni legate alla tutela del verde, alla sostenibilità ambientale e sociale, al mantenimento della biodiversità e alla promozione di uno stile di vita sano e legato alla natura'' si legge nella lettera di Simbio che proponiamo a seguire in forma integrale:
Questo mese termina la convenzione per la gestione di ''Parco Galileo'', un orto sociale di
comunità che il Comune di Casatenovo ha affidato, negli ultimi anni, alla Cooperativa
Sociale Demetra e che ci ha visti protagonisti come SIMBIO, associazione apolitica che
promuove la diffusione e la conoscenza di tematiche ambientali connesse alla sostenibilità
ambientale e alla salvaguardia degli ecosistemi.

Nelle ultime settimane si è sentito parlare della chiusura del parco, con tanto di articoli di
giornale, e le principali parti in questione hanno esposto le loro posizioni a riguardo; per
questo, anche noi, saldi nella nostra indipendenza e altresì determinazione, vogliamo
raccontarvi di questo spazio e del perché crediamo che, al di là di chi se ne debba occupare, sia estremamente importante, per il territorio e per i suoi cittadini, continuare a prendersene cura.

Cosa sappiamo di Parco Galileo?
La gestione e il mantenimento di Parco Galileo, in capo a Demetra, ha dato quella
necessaria continuità e cura che hanno permesso all’area di ri-generarsi e, di conseguenza, aprirsi alla comunità. Dal 2018, l’area comunale di Parco Galileo ha subito una vera trasformazione: da un campo incolto è stato creato un orto biodiverso, organico e
rigenerativo, e sono stati piantumati fiori, piante aromatiche, arbusti e alberi, con lo scopo di accrescere la biodiversità dell’area. Quest’area verde, negli anni, si è riempita di coltivazioni, di fototrappole per il monitoraggio di specie animali, di asini per il foraggio dell’erba, ma soprattutto di adulti, giovani, bambini e bambine che hanno potuto godere di uno spazio verde vivace ed energico.

Perché, per noi di SIMBIO, è così importante il Parco?
SIMBIO è un gruppo di volontari, con diverse figure professionali al suo interno (ingegneri,
architetti, sociologi, ricercatori, pedagogisti, educatori e comunicatori), molto sensibili ai temi della sostenibilità ambientale e sociale; in questi anni, ci siamo attivati per proteggere l’area, anche attraverso una piattaforma di crowfunding, e per coinvolgere la cittadinanza con eventi ed attività: abbiamo fatto giornate di pet therapy con gli asini, tre edizioni di cinema all’aperto su tematiche ambientali, attività aperte di piantumazione, serate di divulgazione scientifica, laboratori educativi per bambini e bambine, aperitivi di condivisione con i prodotti dell’orto, serate di osservazione dei pianeti, un corso di cucito, un evento di teatro in serra e molto altro ancora. Tutte queste attività e sinergie avevano l’obiettivo di dare ai cittadini di Casatenovo e dei paesi limitrofi, così come a noi stessi, un luogo ben tenuto dove incontrarci, scambiarci consigli, opinioni, visioni e dove semplicemente stare, insieme, in armonia con il nostro territorio.
Oggi, la fine del progetto Parco Galileo apre a nuove possibilità di gestione dell’area, ma
anche al rischio che lo spazio possa rimanere in standby, in attesa di nuova convenzione, o
soffrire di mesi di abbandono (e in Brianza lo sappiamo bene…che la Terra va seguita!). Per questo motivo, a fronte della bellezza osservata dalle buone pratiche e dalle relazioni create in questi anni, anche se non dovessimo continuare nella collaborazione dello spazio, ci auguriamo vivamente che, per l’amministrazione comunale, questa preziosa area rimanga un patrimonio e una valida offerta territoriale per i suoi cittadini, per promuovere azioni legate alla tutela del verde, alla sostenibilità ambientale e sociale, al mantenimento della biodiversità e alla promozione di uno stile di vita sano e legato alla natura.

In questa lettera aperta alla cittadinanza, allora, invitiamo tutte le persone che hanno
gravitato intorno a Parco Galileo e che hanno goduto dello spazio a rendersi attivi e partecipi di questa fase di transizione, manifestando interesse verso questo pezzo di “polmone verde”, linfa per il nostro benessere. Per quanto riguarda noi, cari cittadini e cittadine, ci rincontreremo presto perché, al di là della politica, SIMBIO continuerà a seminare nel territorio, con la finalità di creare spazi di aggregazione e sensibilizzazione e promuovere cambiamenti culturali più consapevoli e sostenibili, per l’ambiente ma anche per noi stessi.

Un caro saluto dal team di SIMBIO

Un pubblico ringraziamento va alle diverse realtà e professionisti con cui abbiamo
collaborato e che ci hanno sostenuto negli anni: Patagonia Milano, Arci Pintupi, Ass.
Andech, Ass. Selva Urbana, Angolo lettura del Comune di Casatenovo, Ass. Patatrac, Ass.
Spazio Bizzarro, Colombo New Scal S.p.a., Sant’anna Social Club, Università finlandese
JAMK, The Good Lobby, Az. Agricola Latte e Terra, Cascina Bressanella, Cascina Rampina,
Casa dei ragazzi ONLUS, Atonga, Informagiovani Lecco, Arci Como e Matteo Brivio,
Federico Di Meglio, Lucia Colombo, Stefano Panzeri, Claudia Caliandro, Lorenzo Rossi,
Giacomo Giovannetti.
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