Oggiono, Bachelet: 24 studenti in Polonia grazie ad Erasmus+

Dopo la delegazione di studenti polacchi in Italia, ecco i giovani dell’istituto Bachelet di Oggiono in trasferta in terra polacca.
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Alcune immagini degli studenti oggionesi durante la visita in Polonia

La recente mobilità studentesca Erasmus+ organizzata dalla scuola oggionese si è svolta nella città di Łódź in Polonia. Un gruppo piuttosto numeroso di alunni (in totale 24), provenienti da diversi indirizzi di studio, sono stati selezionati secondo criteri di merito, inclusione e parità di genere e hanno recentemente trascorso una settimana con studenti polacchi, frequentando lezioni in lingua inglese di varie discipline (matematica, fisica, psicologia, biologia, economia) in due licei molto conosciuti della città: il IV Liceum Ogólnokształcące im. Emilii Sczanieckiej e il VIII Liceum Ogólnokształcące im. A. Asnyka.
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''É stato possibile, grazie alla collaborazione tra il team Erasmus della scuola e i coordinatori in loco, accogliere ciascuno studente in una famiglia diversa, con l’obiettivo di offrire l’occasione di una completa immersione nella nuova realtà familiare e culturale e di comunicazione unicamente nella lingua straniera oggetto di studio'' ha spiegato la professoressa Cinzia Romano, docente di inglese e coordinatrice del programma Erasmus+.
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Il gruppo ha potuto svolgere attività pomeridiane con le famiglie come la visita a luoghi di interesse della città, attività sportive e ricreative e ha partecipato alla visita della città di Varsavia.  
''Sento ancora una volta in dovere di ringraziare tutti i membri del mio Team, per l’impegno, la tenacia e la capacità di gestione delle criticità. Un grazie particolare va alla professoressa Federica Corti che cura le mobilità in Polonia con grande attenzione e dedizione – ha commentato la professoressa Romano - Ci prepariamo adesso alla mobilità studentesca di lungo termine, quella rivolta a due studenti delle classi quarte, che partiranno per un’esperienza europea nel mese di gennaio e rientreranno a giugno. Speriamo di poter regalare opportunità che aiutino a costruire relazioni internazionali e, perché no, un futuro migliore, votato al rispetto, all’equità e alla pace''.
M.Mau.
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