Bosisio: in consiglio le dimissioni di Walter Gaiardoni

Nel consiglio comunale di Bosisio Parini dell’altra sera si è tornati sulla vicenda delle dimissioni del capogruppo consigliare di maggioranza Walter Gaiardoni, passato tra le fila del gruppo di minoranza Bosisio nel Cuore
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I consiglieri di minoranza. Primo da sinistra Walter Gaiardoni

''Arrivare a questa decisione è stato difficile: provengo da lunga esperienza amministrativa. Cinque anni fa pensavo a una nuova classe dirigente e ho lavorato perché i consiglieri venissero rieletti e così è successo'' ha detto il consigliere Gaiardoni, prendendo la parola per la comunicazione in sede ufficiale. ''Ci eravamo prefissi tanto operando una politica di presenza e azione. Dopo questi anni di lavoro, il progetto politico non ha funzionato. Le promesse sono state disattese, il metodo di lavoro è cambiato e le promesse irrisolte. Le promesse personali, poi, sono state disattese e gli accordi non rispettati. Sono sempre stato abituato a rispettare la parola data e ho sostenuto la maggioranza, anche quando non ero d’accordo, pur esprimendo il pensiero in privato. Ho sperato fino all’ultimo che il gruppo governasse per gli scopi eletti, ma non è stato così. Ero combattuto tra l’essere leale al sindaco o rimanere fedele al mandato degli elettori. Ho apprezzato lavoro svolto da Bosisio nel Cuore e per questo ho deciso di aderire: andrò avanti, se i cittadini mi daranno il consenso''. 
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Al centro il segretario comunale Maria Vignola

Il sindaco Andrea Colombo ha replicato: ''Non ho mai sentito un discorso così articolato né formalmente né informalmente ed è una sorpresa. Prendo atto di quanto dichiarato, anche se non condividiamo affatto. Progettiamo Bosisio Insieme è un gruppo condotto da lui per quattro anni e mezzo e che solo negli ultimi mesi ha frequentato meno, intento a preoccuparsi del suo futuro. Sarebbe stato più onesto intellettualmente se avesse espresso la sua contrarietà''.
Il primo cittadino ha rimarcato l’allentamento del consigliere ''da un gruppo che ragiona da gruppo e non per interessi personali'' e ha sottolineato che, cinque anni fa, Bosisio nel Cuore è ''nato dal dissenso tra i gruppi di Borgonovo e Gaiardoni''. In conclusione ha nominato nuovo capogruppo il consigliere Luca Farina, che ''ha lavorato con passione e nel silenzio, senza necessità di cariche né di riconoscimenti''. 
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Da destra il presidente del consiglio Borgonovo, il sindaco Colombo, il segretario Vignola, il vice Galli

Il consigliere di opposizione Paolo Gilardi ha chiesto la parola per un intervento di carattere personale, negato dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Borgonovo che ha ritenuto non sussistere il criterio di ''fatto personale''. Come ha spiegato la segretaria Vignola leggendo il regolamento, ''il consigliere che chiede la parola per fatto personale, deve parlare. Se questa non viene concessa dal presidente, si passa ai voti del consiglio comunale''. La decisione è passata nelle mani dell’assise, che si è espressa per votazione. ''Se il consigliere Paolo Gilardi ha qualcosa da eccepire per noi non è un problema. Se poi questo spazio venga usato come scontro politico, c’è da aspettarsi che la discussione vada avanti. In ogni caso voteremo a favore dell’intervento'' ha commentato l’altra opposizione, Bosisio Viva, per voce del capogruppo Giacomo Gilardi. 
Solo i quattro consiglieri di minoranza hanno votato a favore, mentre la maggioranza ha votato contro l’intervento. ''Viene meno un’occasione democratica per confrontarsi'' il commento piccato espresso dal consigliere Paolo Gilardi. 
M.Mau.
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