Rilanciare Asst Lecco: compito non facile, ma il neo DG Trivelli potrebbe essere l'uomo giusto

Dal primo gennaio prossimo l’Asst di Lecco avrà un nuovo Direttore Generale che si troverà a gestire un’Azienda che necessita di una ridefinizione e di un rilancio.
Come ex DG presi il testimone, il primo gennaio 2011, da Ambrogio Bertoglio e decisi da subito di applicare la massima del Filosofo Epitteto: se abbiamo due occhi e due orecchie, ed una sola bocca, significa che occorre prima guardare la realtà e ascoltare i propri uomini per essere in grado di elaborare in seguito le opportune strategie.
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Marco Trivelli, nuovo DG, potrebbe essere l’uomo giusto: studi economici di eccellenza, esperienze ospedaliere pregresse di prim’ordine, carattere volto a privilegiare il gioco di Squadra. Non so se ami il Rugby come me, ma sicuramente sa quanto sono importanti i singoli giocatori, dal medico, all’infermiere, al tecnico, all’amministrativo. Credo comunque sappia che occorre vivere in Azienda, ed Azienda significa Manzoni, ma anche Mandic e Umberto I°, senza dimenticare il Territorio con i suoi Poliambulatori. Dedicare tempo e presenza a tutte le realtà aiuta a vedere le problematiche e ad ascoltare anche quelle che sembrano figure minori, ma sono le prime a denunciare le criticità che vivono ogni giorno.
Marco Trivelli  ha recentemente diretto l’Asst di Vimercate, confinante con la Provincia di Lecco, ed avrà sicuramente percepito la crisi che sta attraversando in particolare il Presidio di Merate, un Ospedale che ha da sempre grandi potenzialità teoriche legate alla sua strategica posizione, ma che sta malauguratamente perdendo colpi nelle specialità di base come Chirurgia, Ortopedia, Pediatria, Ostetricia e Ginecologia. Un Ospedale strategico per il suo DEA, in un bacino di utenza importante sia per numero di abitanti che per insediamenti industriali.
Marco Trivelli troverà anche una realtà che necessita interventi importanti anche nel capoluogo di Provincia, con alcune specialità strategiche che hanno bisogno di rilancio. Di alcune realtà che dovevano ricevere un intervento strategico, come Villa Eremo e Villa Mira, non ho notizia, ma anche loro facevano parte di un progetto di sistemazione e rilancio condivise con i Comuni di appartenenza e strategiche per risolvere il problema del disagio psichico giovanile e non.
Più di un decennio fa, ero partito dalle piccole cose (Asilo Nido, nuovi parcheggi, Cral, ecc.) per arrivare a quelle più importanti (nomina Primariati vacanti e copertura carenze di organico, acquisizione nuova tecnologia medica, Assemblee informative annuali del Personale) e grazie ad un DA (carissimo Roberto Pinardi (rip)) ed un DS (Patrizia Monti) veramente di eccellenza, avevamo raccolto consensi dentro e fuori l’Azienda. 
Adesso mi sembra che il problema sia leggermente più complesso, ma sono convinto che occorra avere in mente sempre gli stessi principi: controllare i costi ma non indietreggiare sulle prestazioni, sostituire in modo ottimale i Primari che mancano, non sminuire gli organici, non deprimere l’attività delle sale operatorie,  delle terapie intensive e dei pronto soccorsi, tenendo conto che l’80% delle domande di salute e di intervento dei Cittadini sono a bassa/media intensità, e che le prestazioni sono da distribuire equamente fra il Manzoni ed il Mandic, mantenendo a Lecco la maggior parte dell’alto peso dei DRG.
Marco Trivelli non ha un compito estremamente facile, ma credo che il suo carattere e la sua preparazione possano essere una garanzia per i Cittadini della Provincia di Lecco.
Colgo l’occasione per augurare ai Cittadini e a tutto il Personale Sanitario i miei migliori auguri per il prossimo futuro.
Mauro Lovisari
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