Sulle cure palliative in ambito pediatrico serve il sostegno di tutti. Un plauso al neo DG Trivelli

Nell’ultimo incontro con l’Assessore Bertolaso e la Direzione strategica all’Ospedale Mandic ho dato atto del lavoro positivo che il Direttore Generale e la sua squadra hanno fatto in questi primi mesi.
A riprova del fatto che le posizioni critiche da me espresse nei mesi precedenti in Consiglio Comunale e nelle assemblee di Sindaci non erano certo dettate da ragioni di appartenenza politica.
Medici, infermieri, operatori sanitari ed amministrativi del Mandic hanno anzitutto bisogno di fiducia da chi li guida.
I progetti di sviluppo devono nascere da loro: questa affermazione del nuovo Direttore generale, dr. Trivelli, è di buon auspicio.
Valuteremo i risultati nel tempo, la sfida non è facile, ma di certo l’ascolto del personale, la valorizzazione delle sue professionalità e delle progettualità di medici ed infermieri e’ la prima cosa di cui ha bisogno il Mandic.
Medici ed infermieri sanno di cosa ha bisogno il Mandic.
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Ci sono state presentate alcune linee di sviluppo.
Ne vorrei citare una, di grande valore, un progetto verso cui il territorio e gli Enti locali devono porsi in una posizione di grande collaborazione e massimo sostegno: il servizio di Cure palliative in ambito pediatrico.
Chi lavora in sanità sa di quanto c’è bisogno per condizioni difficili e dolorose che colpiscono minori con patologie croniche complesse e mettono in crisi nuclei famigliari.
La guarigione non e’ purtroppo un’opzione in talune situazioni, a maggior ragione la cura qualificata di tutti gli aspetti e’ qualcosa che denota il valore altamente civico di un servizio e del territorio che lo sviluppa.
Se il Mandic riuscirà a sviluppare questo progetto, che non a caso sta dentro una storia culturale e scientifica importante di Merate, si dovrà rendere onore a chi l’ha pensato, sostenuto e realizzato.
E’ un progetto prezioso, spero che il Meratese ed il Mandic ce la facciano.
Filippo Galbiati, Sindaco di Casatenovo
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