Sul taglio piante accanto al torrente Gandaloglio (fra Colle, Ello e Dolzago), replicano i sindaci

Entro la fine di maggio sarà ripristinato lo stato dei luoghi ed eliminato il guado lungo il torrente Gandaloglio, così che possa tornare a scorrere senza alcuna deviazione. E' quanto emerso - in estrema sintesi - nell'incontro svoltosi l'altro pomeriggio a Dolzago alla presenza di amministratori, progettista e Comunità Montana, per ''fare il punto'' e fornire risposte in merito ad alcuni dubbi che cittadini ed associazioni ambientali avevano pubblicamente sollevato nelle scorse settimane. Quel che aveva generato le maggiori perplessità, era stato soprattutto il taglio di parecchie specie arboree accanto all'alveo del Gandaloglio, nell'ambito di un progetto di mitigazione del rischio idrogeologico finanziato da Regione Lombardia.
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''La situazione è costantemente monitorata, consapevoli che l’alleggerimento forestale ha consentito di ridurre i pesi dati dalla presenza di vegetazione in equilibrio limite che avrebbero potuto indurre nuovi dissesti. Sono state lasciate e non estirpate tutte le ceppaie''
si legge nella nota che pubblichiamo di seguito in forma integrale. ''Il cantiere verrà chiuso solo dopo un sopralluogo congiunto tra tecnici, impresa e rappresentanti delle amministrazioni comunali. Ricordiamo che questo cantiere è relativo al secondo lotto. La Comunità Montana si è già attivata per la progettazione del terzo lotto, che, alla luce di quanto emerso in fase di cantiere, si sta ricalibrando per incontrare in maniera più efficace le esigenze del territorio''.
Per quel che riguarda infine il movimento franoso segnalato, vi è in corso una progettazione legata a un nuovo finanziamento e al relativo intervento.
In data 16/4/2024, alle ore 16.30, presso il Municipio di Dolzago si è tenuto un incontro alla presenza di Elena Pirovano (Sindaco di Ello), Paolo Lanfranchi (Sindaco di Dolzago), Danilo Riva (Vicesindaco di Ello), Massimo Pirola (Consigliere delegato dal Comune di Colle Brianza), Luca Ciapponi responsabile dell’impresa esecutrice dei lavori, Cristian Adamoli (progettista e direttore lavori) e Stefano Perucchini RUP della Comunità Montana. L’incontro è stato finalizzato al chiarimento di alcuni dubbi e richieste che sono pervenute in particolare alle Amministrazioni Comunali. Il Dott. Adamoli ha dato alcune informazioni rispetto al progetto e allo stato di attuazione dei lavori:

1.    Il progetto è stato redatto sulla base di un finanziamento di regione Lombardia ed approvato nel corso di una conferenza dei servizi in cui tutti gli enti coinvolti si sono espressi in maniera favorevole
2.    L’intervento è finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico attraverso interventi di alleggerimento forestale dei versanti. 
3.    Si fa presente che è un intervento finanziato con soldi pubblici 
4.    Con l’intervento sono state eliminate delle condizioni di dissesto/occlusione dell’alveo da parte della vegetazione, ed è stata ripristinata la funzionalità delle casse di espansione naturali all’interno dell’alveo
5.    Entro la fine del mese di maggio i lavori verranno terminati e verrà ripristinato l’originale stato dei luoghi, ivi comprese le piste di accesso/sentieri
6.    Relativamente alla paventata deviazione del corso d’acqua, si precisa che la stessa è dovuta alle operazioni di cantiere per l’attraversamento dell’alveo. Il guado verrà eliminato al termine del cantiere.
7.    Rispetto alla parziale attivazione del movimento franoso segnalata, la comunità ha in corso una progettazione legata a un nuovo finanziamento e al relativo intervento.

La situazione è costantemente monitorata, consapevoli che l’alleggerimento forestale ha consentito di ridurre i pesi dati dalla presenza di vegetazione in equilibrio limite che avrebbero potuto indurre nuovi dissesti. Sono state lasciate e non estirpate tutte le ceppaie.

Le Amministrazioni Comunali invitano i frontisti, per il futuro, a provvedere alla corretta manutenzione delle tratte di loro competenza, così come previsto a norma di legge dal regio decreto n.503 del 1904.

Al di là dell’incontro odierno, le Amministrazioni Comunali si manterranno in costante contatto con la Comunità Montana, al fine di verificare lo stato di attuazione delle opere sui territori comunali e il ripristino delle aree.

Il cantiere verrà chiuso solo dopo un sopralluogo congiunto tra tecnici, impresa e rappresentanti delle amministrazioni comunali. Ricordiamo che questo cantiere è relativo al secondo lotto. La Comunità Montana si è già attivata per la progettazione del terzo lotto, che, alla luce di quanto emerso in fase di cantiere, si sta ricalibrando per incontrare in maniera più efficace le esigenze del territorio. 

Paolo Lanfranchi – Sindaco di Dolzago

Elena Pirovano – Sindaco di Ello

Danilo Riva – Vicesindaco di Ello

Massimo Pirola – Consigliere Comunale di Colle Brianza
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