Dai volti di Mare Fuori a Federica Pellegrini: programma ricco per ''Costruiamo il Futuro''

Quattro appuntamenti di primo livello per promuovere la cultura e l’approfondimento di tematiche che frequentemente si ripropongono nello scenario sociale e politico. È il nuovo ciclo di incontri Costruiamo Cultura promosso dalla Fondazione Costruiamo il Futuro.
''L’obbiettivo di questi incontri è comprendere come cambia la società attraverso il racconto di autori'' spiega il segretario della fondazione Giuseppe Procopio durante la presentazione svoltasi a Barzanò nella mattinata di lunedì 29 aprile.
Alessia Galbiati – vicepresidente della Fondazione – ricorda i quattro pilastri che guidano Costruiamo il Futuro: solidarietà, cultura, ricerca e formazione. Quattro ''direttrici che andiamo a sviluppare con itinerari e progetti'' spiega. Nell’ambito culturale rientrano i quattro incontri promossi dalla fondazione che si svolgeranno nei mesi di maggio, giugno e ottobre.
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Alessia Galbiati e Giuseppe Procopio durante la conferenza stampa odierna

Il primo incontro è fissato per il prossimo sabato 4 maggio. Presso l’oratorio San Giuseppe di Missaglia, alle ore 17, si svolgerà ''Mare Fuori, tra fiction e realtà''. Prendendo spunto dalla popolare serie televisiva si approfondiranno le situazioni e le problematiche del sistema carcerario italiano. Saranno presenti due attori della fiction: Giacomo Giorgio, interprete di Ciro Ricci, e Vincenzo Ferrera interprete di Beppe Romano. ''Un tema attuale, visto quanto accaduto al carcere Beccaria di Milano” ricorda Procopio. Un incontro pensato anche per affrontare le difficoltà intrinseche ai percorsi di reinserimento in società “quando si esce dal carcere e bisogna scrivere pagine nuove sul diario della vita'' chiarisce Galbiati. Per affrontare queste dinamiche complicate e al tempo stesso delicate sarà presente all’incontro anche don Claudio Burgio cappellano dell’istituto minorile Beccaria e fondatore dell’associazione Kayros impegnata ad accogliere in comunità giovani con problematiche di giustizia. Oltre 550 le prenotazioni effettuate fino ad oggi da persone interessate a partecipare all’incontro che sarà completamente gratuito.
Il secondo incontro ''Una battuta, presidente'' trae spunto dall’omonimo libro di Vittorio Amato e Giovanni Lamberti e verterà sulla comunicazione politiche e un uomo che della comunicazione ha fatto uno stile: Silvio Berlusconi. I due giornalisti e autori saranno presenti e ricorderanno i vent’anni trascorsi come cronisti politici.
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L’intelligenza artificiale sarà, invece, al centro del terzo incontro che si terrà il 24 giugno a Merate. Mauro Crippa, giornalista responsabile del settore informazione di Mediaset, presenterà il suo libro ''Umano, poco umano'' nel quale illustra le possibili conseguenze che l’intelligenza artificiale può avere nel futuro sociale ed economico delle persone. A confrontarsi con Crippa sarà padre Paolo Benanti membro del Comitato sull’intelligenza artificiale delle Nazioni Unite. Benanti parteciperà al dibattito meratese pochi giorni dopo aver preso parte al vertice G7 in Puglia Modererà il dibattito il presidente della Fondazione Costruiamo il Futuro e onorevole alla Camera dei deputati Maurizio Lupi.
Infine, il quarto e ultimo incontro, parlerà di sport e vedrà la pluricampionessa di nuoto Federica Pellegrini presentare il suo libro ''Oro''. Sarà ospite a Barzanò, mercoledì 2 ottobre, dove introdurrà il suo libro autobiografico approfondendo gli aspetti sportivi più felici, così come i momenti complicati della sua carriera. Non parlando solo di sport, ma anche degli aspetti umani di atleta e di donna.
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Tutti e quattro gli incontri saranno a carattere completamente gratuito. Durante la conferenza stampa i vertici della Fondazione Costruiamo il Futuro hanno anche confermato per il 2024 altri appuntamenti che da anni la Fondazione organizza. A partire dai percorsi di formazione, fino al Premio Costruiamo il Futuro che viene conferito alle realtà associazionistiche attive sul territorio. Un territorio, quello meratese, casatese e lecchese con il quale la Fondazione intrattiene un legame stretto e fondamentale come sia Galbiati che Procopio ricordano.
Vi sarà poi un quinto evento culturale di particolare importanza. Farà da seguito alla mostra della Madonna del Latte di Marco d’Oggiono avvenuta lo scorso anno. Un appuntamento culturale e artistico che durante il periodo di esposizione dell’opera a Oggiono, città d’origine dell’artista allievo di Leonardo, ha saputo attrarre alcune migliaia di visitatori provenienti da altre regioni d’Italia e anche dall’estero.
I vertici della fondazione mantengono uno stretto riserbo sull’opera che sarà ospitata e sull’evento in fase di programmazione. L’unica informazione trapelata lascerebbe supporre che questo importante evento si svolgerà nella città di Merate. 
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L.A.
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