Il Ministero dello Sviluppo Economico ha risposto positivamente alla interrogazione in Commissione Attività Produttive presentata da Gian Mario Fragomeli, deputato lecchese del Partito Democratico. Il parlamentare dem, su sollecitazione di diverse Amministrazioni locali, ha ritenuto doveroso chiedere al Ministro un chiarimento normativo definitivo dal momento che, alcune aziende fornitrici di gas naturale, essendosi trovate ad esercitare il servizio in proroga perché arrivate a scadenza di contratto, non ritenevano più di essere obbligate al pagamento del canone concessorio comunale.
''La situazione normativa è ben definita e la legge deve essere rispettata'' spiega Fragomeli. ''Le lobby del gas, seppur in attesa di nuova aggiudicazione, devono pagare ai Comuni quanto dovuto anche perché, come non manca peraltro di sottolineare il Ministero, gli operatori, attraverso le bollette, continuano comunque ad incassare i soldi degli utenti. Considerato poi che i Comuni sono attualmente in fase di determinazione degli assestamenti di bilancio, questa risposta garantisce la certezza di potersi assicurare delle entrate di cui, tanti Comuni, non possono in questo momento fare a meno''.
''Il Ministero, infine'' conclude il deputato lecchese ''assicura che continuerà a monitorare da vicino l'evolversi della questione e, soprattutto, l'applicazione corretta della normativa''.