"Da tempo circolavano le voci sul tuo pensionamento e questo momento è purtroppo arrivato. Avremmo preferito averti con noi fino all'arrivo del medico definitivo. Per noi sarà difficile questo passaggio, perché ipotizziamo un susseguirsi di medici provvisori che, per quanto bravi e professionali , faranno fatica a gestire questa situazione di transizione, in un periodo di emergenza come quello che stiamo vivendo.
Il nostro modo di pensare è forse un po' egoistico, perché alla base di tutto ciò c'è il non voler accettare questo cambiamento. Al primo posto mettiamo le nostre paure e incertezze e non pensiamo al tuo sacrosanto diritto di riposo. Scusaci, ma a pensarci bene è anche un po' colpa tua. Per tanti anni ci sei stato vicino quando, preoccupati per noi, per i nostri genitori o per i nostri figli, ti abbiamo cercato, per una rassicurazione o per un conforto.
Sei sempre stato professionale, disponibile e umano. Quindi l'idea di perderti e non averti più come punto di riferimento per un consiglio per un consiglio medico sarà dura da accettare.
Il tuo ultimo anno è stato difficile. Hai toccato con mano la sofferenza di tante famiglie colpite dal Covid19, ma non sei mai venuto meno alle necessità di ognuno di noi.
Ti ringraziamo di tutto, a nome dei tanti che hanno avuto la fortuna di averti come medico e amico.
Tre sono gli aggettivi che ti hanno contraddistinto: competente, generoso e onesto.
Ti auguriamo un futuro sereno accanto a tua moglie che si è sempre prodigata , con gentilezza e disponibilità, per mantenere i contatti con i pazienti.
Grazie di tutto ci mancherai.