Sono stati una trentina gli escursionisti del territorio che lo scorso week-end si sono messi in cammino per circa quaranta chilometri lungo il tracciato de ''Il Sentiero dei Quattro Parchi''.
Un'iniziativa promossa dall'Associazione per i parchi del vimercatese e dal Gruppo Valle Nava, con l'obiettivo di far scoprire una fetta di territorio dagli scorci suggestivi, ma ai più sconosciuto.

La partenza dalla stazione di Arcore
Partito alle 9.30 di sabato mattina dalla stazione di Arcore il gruppo, intrattenuto dai racconti di Marco Monguzzi su miti e leggende delle piante di Brianza ha in breve tempo lasciato l'abitato della cittadina dirigendosi verso Camparada attraverso i sentieri del Parco dei Colli Briantei, il primo dei parchi uniti dall'itinerario. Presente anche l'assessore all'ambiente di Casatenovo, Alfio Sironi, uno degli ideatori del tracciato.

Il sentiero attraversa la Piana di Rogoredo
Dalla valletta di Campofiorenzo il gruppo è giunto in fondo alla piana di Rogoredo, scavalcando le piccole colline di Mongorio, che già a metà mattina hanno regalato uno dei punti panoramici più interessanti di tutto il percorso.

I dolci pendii del Mongorio
Dopo aver attraversato Valaperta e Lomagna, i trenta escursionisti si sono concessi una sosta al centro sportivo di Montevecchia, per riprendere verso le 15, alla volta di Ca' Soldato, albergo del gruppo per la notte.
L'arrivo nella sede del Parco del Curone è avvenuto verso le 17.

Attraversamenti sopra il torrente Curone
Dopo la cena, un manipolo di instancabili ha deciso di intraprendere un'escursione notturna assolutamente assorta e affascinante nel cuore buio del bosco verso la celebre collina dei cipressi, prima di andare a letto pronti per la giornata successiva.
Dopo il risveglio fissato per le 7, il gruppo di pernottanti si è rimesso in cammino per raggiungere i partecipanti alla sola tappa domenicale a cui era stato dato appuntamento per le 9.30 alla stazione di Olgiate Molgora.

Valle del Curone
La seconda giornata, che ha visto una folta partecipazione, si è rivelata subito impegnativa.
Dal centro della frazione di Mondonico il gruppo ha percorso il sentiero numero uno, segnato dal CAI, salendo alla volta di Campsirago. Nella frazione si è resa necessaria una pausa, prima di ripartire alla volta della vetta più alta di giornata il San Genesio, poco meno di mille metri di altezza.

Poi ancora i bei boschi di betulle verso Figina e Mozzana, frazioni di Galbiate. In questi scorsi a farla da veri protagonisti i laghi briantei di Oggiono, Annone, Pusiano e Alserio che costellano e caratterizzano la pianura sottostante.
Attraversato Galbiate, il gruppo si è inoltrato finalmente per il Parco Regionale del Monte Barro, l'ultimo dei quattro parchi previsti nell'itinerario.

Il Resegone visto dal San Genesio
In un quarto d'ora il gruppo è sceso dalle pendici del monte, sbucando davanti al ponte Azzone Visconti che porta a Lecco.
Soddisfazione da parte dei partecipanti all'escursione, nonostante la fatica.
''Ci siamo posti nuovamente la domanda che ci aveva fatto iniziare le ricerche: ‘E' possibile andare da Arcore a Lecco solo per sentieri?‘ Vogliamo ora lasciare impressioni e risposte alle trenta e più persone che ci hanno accompagnato dalla pianura al lago.

Tanti sono i ringraziamenti e i complimenti già arrivati. Fa molto piacere, ma tocca a noi ringraziare tutti i partecipanti, per l'entusiasmo e la bella condivisione. Il nostro cammino, quello che va oltre i passi, non finisce qui però.

Località Figina a Galbiate
Molto è ancora da fare. Rendere il percorso più visibile, approfondire il legame con i parchi coinvolti e con le altre istituzioni, promuovere il sentiero al di fuori delle singole manifestazioni, incentivare un nuovo modo di pensare questo territorio e il tempo libero, rilanciare sulla necessità di un grande corridoio verde che superi i confini provinciali. Lo facciamo volentieri, perché crediamo che per difendere un luogo sia prima di tutto importante conoscerlo, scoprirne il valore''.


© www.merateonline.it - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco