Scritto Sabato 23 gennaio 2016 alle 19:34
''Family day'' vs. ''SvegliaItalia'': Maroni si è schierato come un pasdaran contro le unioni civili. Ncd e leghisti lecchesi che ne pensano?
Roberto Maroni che, così, a giudicare da quello che si legge circa le presunte agevolazioni per viaggi a collaboratrici strette non sembra particolarmente titolato a vestire i panni del morigerato bacchettone ha fatto proiettare sul Pirellone la scritta luminosa “Family day”. Come se il Pirellone fosse cosa sua. Pare proprio che nulla sia cambiato nei fatti dall’era Formigoni. Anche Maroni ritiene che essere il governatore dia pieni poteri e non, come dovrebbe essere, una carica e un ruolo di tutti e per tutti destra e sinistra (ammesso che abbiano ancora un senso queste distinzioni), laici e religiosi, clericali e atei e così via. Che l’abbia fatto sotto la pressione del nuovo centrodestra? Mah….. anche lì non sembra che alberghino solo mariti fedeli e mogli da focolare. Comunque sia mi sorge spontanea una domanda: ma tutti i leghisti lecchesi la pensano come Maroni? Sono tutti contro le unioni civili in modo così viscerale da “scriverlo” su un pubblico grattacielo? Non c’è qualcosa di stonato in questa presa di posizione che, proprio perché intima, dovrebbe essere lasciata alla coscienza del singolo e non a quella del capo-partito? Che poi pare di capire il vero capo-partito, Salvini, mi sembra abbia tenuto un profilo molto più prudente e assai più basso dello sfegatato Maroni da curva sud e i suoi del pirellone. Mi piacerebbe proprio conoscere il pensiero di qualche leghista in proposito.
Sandro ‘57
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