Casatenovo, fiaccolata: a metà del viaggio l'incontro con le ''carmelitane'' di Tolentino
Giorno dopo giorno, chilometro dopo chilometro, la fiaccola casatese si avvicina a casa.
Dopo la partenza di mercoledì sera dal cuore di Amatrice, ad un anno esatto dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, i partecipanti della prima Fiaccolata Comunitaria sono ormai giunti a metà del loro viaggio verso Casatenovo.
"Ieri abbiamo vissuto un altro incontro particolare", ci hanno raccontato i volontari casatesi.
Il passaggio di testimone tra i ragazzi del turno notte e del turno giorno, che consente alla fiaccola di viaggiare per le strade italiane senza mia fermarsi, è infatti avvenuto alla presenza di due suore del Monastero delle Carmelitane Scalze di Santa Teresa di Tolentino, in provincia di Macerata.
"Il Monastero, in cui vivevano una ventina di monache, è stato colpito dal terremoto del 24 agosto 2016, ma aveva subito solo pochi danni al chiostro", hanno proseguito i casatesi.
Ben più gravi gli strascichi lasciati invece dalla scossa del 30 ottobre, di magnitudo 6,5 e con epicentro Norcia.
"Le suore ci hanno raccontato che in quel momento erano a messa. A causa di alcuni gravi danni interni, il Monastero dopo il terremoto era inagibile, dunque le monache sono state fatte evacuare. Prima sono state ospitate in un convento di Fano, ora invece si trovano a Cascia. Due di loro sono tornate ieri mattina a Tolentino per incontrarci".
Il legame tra il lecchese e il Monastro di Tolentino è molto forte: alcune monache sono infatti originarie del nostro territorio che, negli scorsi mesi, aveva organizzato una serie di iniziative di beneficenza a favore proprio delle religiose; tra queste anche la vendita di panettoni e dolci natalizie effettuata dagli animatori casatesi.
"La superiora delle Carmelitane di Tolentino e una sua consorella, che è anche zia di don Andrea, ci hanno salutato e raccontato la loro storia. Per loro, ieri era un giorno importante: il 24 agosto ricorre infatti l'anniversario della fondazione dell'ordine da parte di Santa Teresa e la tradizione vuole che nel Monastero si suoni la campanella. Cosa che è avvenuta anche ieri. L'incontro si è concluso con la consegna alle monache delle nostre magliette e di un quadretto di San Giorgio. Loro ci hanno consegnato una piccola lettera. Poi hanno riacceso la fiaccola e percorso un pezzo di strada insieme a don Andrea", hanno concluso i volontari.
La fiaccola prosegue il suo viaggio: l'arrivo è atteso domani, sabato, alle ore 21.00 presso l'oratorio San Giorgio.
3/Continua...
L'incontro con le monache tolentine
Dopo la partenza di mercoledì sera dal cuore di Amatrice, ad un anno esatto dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, i partecipanti della prima Fiaccolata Comunitaria sono ormai giunti a metà del loro viaggio verso Casatenovo.
"Ieri abbiamo vissuto un altro incontro particolare", ci hanno raccontato i volontari casatesi.
Il passaggio di testimone tra i ragazzi del turno notte e del turno giorno, che consente alla fiaccola di viaggiare per le strade italiane senza mia fermarsi, è infatti avvenuto alla presenza di due suore del Monastero delle Carmelitane Scalze di Santa Teresa di Tolentino, in provincia di Macerata.
"Il Monastero, in cui vivevano una ventina di monache, è stato colpito dal terremoto del 24 agosto 2016, ma aveva subito solo pochi danni al chiostro", hanno proseguito i casatesi.
Ben più gravi gli strascichi lasciati invece dalla scossa del 30 ottobre, di magnitudo 6,5 e con epicentro Norcia.
"Le suore ci hanno raccontato che in quel momento erano a messa. A causa di alcuni gravi danni interni, il Monastero dopo il terremoto era inagibile, dunque le monache sono state fatte evacuare. Prima sono state ospitate in un convento di Fano, ora invece si trovano a Cascia. Due di loro sono tornate ieri mattina a Tolentino per incontrarci".
Il legame tra il lecchese e il Monastro di Tolentino è molto forte: alcune monache sono infatti originarie del nostro territorio che, negli scorsi mesi, aveva organizzato una serie di iniziative di beneficenza a favore proprio delle religiose; tra queste anche la vendita di panettoni e dolci natalizie effettuata dagli animatori casatesi.
"La superiora delle Carmelitane di Tolentino e una sua consorella, che è anche zia di don Andrea, ci hanno salutato e raccontato la loro storia. Per loro, ieri era un giorno importante: il 24 agosto ricorre infatti l'anniversario della fondazione dell'ordine da parte di Santa Teresa e la tradizione vuole che nel Monastero si suoni la campanella. Cosa che è avvenuta anche ieri. L'incontro si è concluso con la consegna alle monache delle nostre magliette e di un quadretto di San Giorgio. Loro ci hanno consegnato una piccola lettera. Poi hanno riacceso la fiaccola e percorso un pezzo di strada insieme a don Andrea", hanno concluso i volontari.
La fiaccola prosegue il suo viaggio: l'arrivo è atteso domani, sabato, alle ore 21.00 presso l'oratorio San Giorgio.
3/Continua...
L. V.