Besana: al Gandhi un incontro online per riscoprirsi cittadin europei

Si è svolto ieri mattina il primo incontro promosso dall'istituto di istruzione secondaria ''MK Gandhi'' di Besana in Brianza, parte di un ciclo di seminari online riguardanti il progetto ''E.V.E. - Evaluation, Values, Enhancement'' nell'ambito del programma europeo Erasmus+ di cui l'istituto è capofila.



Il progetto, che ha permesso all'istituto di collaborare con una scuola superiore finlandese di Hämeenlinna, guarda, tra gli obiettivi principali, alla cooperazione e all'innovazione per lo scambio di buone pratiche scolastiche. "Le priorità più significative, che hanno costituito il punto di partenza per l'elaborazione degli obiettivi principali del progetto, sono state ispirate alle seguenti raccomandazioni dell'Unione Europea: aumentare le competenze nelle lingue straniere ed il livello delle competenze digitali, migliorare la comprensione e la risposta alle diversità sociali, etniche, linguistiche e culturali e favorire una vera e propria politica dell'inclusione" ha spiegato la commissione Erasmus+ introducendo il progetto.


"Ci aspettiamo che gli alunni possano trarne importanti benefici, come l'acquisizione di un atteggiamento più positivo, di una comprensione maggiore e di una consapevolezza migliore della valenza di un progetto europeo, e dei valori stessi dell'UE. Speriamo, al tempo stesso, possano accrescere un senso critico ed una migliore capacità di riflettere e confrontarsi su tematiche cruciali, acquisendo competenze chiave nella vita di tutti i giorni, quali la tolleranza, la flessibilità, la qualità dei rapporti sociali e di quelli più personali." In modo particolare, nell'incontro odierno, sono stati promossi i valori della cittadinanza europea: dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, stato di diritto e diritti umani come parti integranti del vivere europeo.
Presente all'incontro Maurizio Molinari, capo e addetto stampa dell'ufficio del parlamento europeo a Milano, che si è fatto, per l'occasione, portavoce dei valori europei condivisi dagli stati membri, società in cui prevalgono l'inclusione, la tolleranza, la giustizia, la solidarietà e la non discriminazione. Invitando i ragazzi ad interrogarsi circa le tematiche cruciali ed i temi più esigenti, come il cambiamento climatico, chiede loro di riflettere sul futuro dell'Unione Europea. "Sicuramente il compito dell'Europa è un compito importante e lo sarà ancor di più alla fine della pandemia. Sarà necessario focalizzarsi su alcuni aspetti in particolare: digitalizzazione, protezione ambientale e cambiamento economico europeo. Verrà pubblicata, a breve, una piattaforma che resterà attiva un anno, che permette a chiunque, soprattutto ai giovani, di esprimere la propria opinione su come vorrebbe che fosse il futuro dell'Unione Europea" ha detto. Si invitano dunque i giovani ad essere cittadini europei, prima che italiani, percependone il senso di appartenenza. "Credo che debba essere implementato lo studio dei principi e dei programmi dell'Unione Europea all'interno del sistema scolastico, aiutando i giovani a comprendere l'importanza di esserne parte. Sono molto contento che questo progetto si ponga in quest'ottica, è importante" ha concluso. Al termine dell'intervento i ragazzi dei due istituti gemellati hanno espresso le proprie curiosità e riflessioni in merito alle tematiche sociali ed ambientali affrontate.
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