Andrea Zoia è mancato all'improvviso a 40 anni. Volontario in Croce Bianca e all'autodromo, 'aveva il sorriso stampato sul volto'

Se n'è andato all'improvviso, quasi a non voler disturbare i suoi familiari e i tantissimi amici che oggi ne piangono la scomparsa.
Andrea Zoia è mancato ieri a seguito di un malore: aveva solo quarant'anni. Ed immenso è il vuoto che ha lasciato dietro di sè.
Nato, cresciuto e residente a Besana Brianza, era conosciuto nell'intero territorio: dal casatese al meratese e ancora più in giù, da Erba arrivando sino a Monza.

Andrea Zoia

Sono davvero pochi coloro che in tutti questi anni non avevano mai incrociato il suo sorriso, quello stampato sul volto di un ragazzo ''sempre allegro e disponibile, pronto in ogni istante a farsi in quattro per gli altri'', come ricordano oggi gli amici in lutto.
Dipendente dell'azienda ''Pierino Brivio'' di Cortenuova, la vita di Andrea Zoia è sempre stata piena: di passioni, di amici, di esperienze da raccontare, belle e brutte.
Grande appassionato di moto, in molti si ricorderanno di lui e della sua due ruote, in sella alla quale sfrecciava spesso per le strade della Brianza. ''Era una passione fortissima, quando girava era il numero uno'' ci ha detto uno dei suoi amici più cari.
Quello per i motori era un amore sbocciato sin da piccolo: appena poteva, correva all'autodromo di Monza dove era volontario come commissario di gara e sbandieratore in occasione di gare motociclistiche. La curva Ascari era una sorta di seconda casa per Andrea.

Un'immagine di Andrea in sella alla sua amata moto, in pista

E poi c'era la musica e la vita notturna, di cui per anni il besanese era stato uno dei protagonisti: barista, ma soprattutto 'pr' per alcuni dei locali più noti del territorio come il Modà di Erba, l'Orsa Maggiore di Lecco e il Noir di Lissone. E persino in ''trasferta'', con le feste di capodanno organizzate per anni a Bormio.
Infine il volontariato nel 118, in particolare alla Croce Bianca di Besana, dove da anni, ogni mercoledì sera prestava servizio. E ieri anche la sede dell'associazione appariva vuota senza di lui: ''Andrea Zoia ci ha lasciati. Questa sera avrebbe dovuto essere qui in sede tra noi, in turno come caposervizio dell'equipaggio. Non ci sono parole per esprimere il dolore di chi lo conosceva come volontario e come amico. La Croce Bianca si stringe in un silenzioso abbraccio attorno alla sua famiglia'' hanno scritto i referenti del sodalizio di soccorso sulla bacheca Facebook dell'amico.


E proprio per ricordare il suo impegno a favore del prossimo, gli amici hanno deciso di raccogliere fondi da destinare alla Croce Bianca, una realtà alla quale il quarantenne teneva moltissimo.
Come dicevamo, è stato un malore improvviso a stroncare la vita di Andrea: i sanitari del 118, intervenuti tempestivamente nella sua abitazione lunedì sera, hanno tentato il tutto per tutto. Sono riusciti a rianimarlo, trasportandolo poi al San Gerardo di Monza; il giorno successivo però, mercoledì, il quarantenne non ce l'ha fatta.
I funerali di Andrea Zoia si terranno venerdì alle ore 14.15 nella parrocchia di Besana. In tantissimi giungeranno dall'intero territorio per tributargli l'estremo saluto. Andrea lascia i genitori Luisa e Giuseppe, il fratello Gabriele e la fidanzata Diletta.
G. C.
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