Lago Pusiano: varata una nuova motonave a energia solare con 78 posti, ma a Bosisio malumori per la concorrenza al Vago Eupili
E' stata varata nella notte di martedì sulle sponde del lago di Pusiano la motonave ‘Enigma', un servizio di turismo che andrà a toccare i sette comuni rivieraschi grazie al nuovo progetto promosso da Egirent.
Il mezzo, che ha una capienza di 78 passeggeri da distribuire su due piani, oltre a due membri dell'equipaggio, è una struttura in acciaio inossidabile e legno che proviene dalle acque del fiume Mincio. Internamente coperto e riscaldato per consentire la navigazione anche in caso di maltempo, ‘Enigma' è anche ecologico: la motonave infatti funziona mediante l'energia solare trattenuta dai pannelli fotovoltaici che alimentano i due motori elettrici.
"La particolarità del nostro progetto è quella di fornire un servizio turistico non di linea su tutti e sette i Comuni rivieraschi, coinvolgendo le strutture ricettive che sono già presenti sui territori del lago. L'obiettivo è quindi quello di migliorare e sviluppare il turismo: contiamo di partire al più presto con la navigazione che nel primo periodo avverrà con ogni probabilità solo nel fine settimana. Stiamo ancora costruendo il programma che sicuramente coinvolgerà tutti i Comuni e che prevederà gite con apposite guide. La motonave ha il patrocinio del Consiglio regionale Lombardia e del Ministero della Politiche Agricole Alimentari e Forestali, risultati che certificano la valenza del progetto e di grande pregio per ripagare il lavoro svolto sul Lago Pusiano. Inoltre ci stiamo accreditando in vista di Expo e stiamo definendo accordi con importanti realtà" ha affermato Diego Biella, responsabile Egirent.
"Dal 2012 abbiamo rilevato i diritti esclusivi di pesca e navigazione del lago e in questi anni abbiamo sostenuto economicamente la riqualificazione del bacino occupandoci della completa pulizia delle sponde e riportando il lago al top a livello europeo per la pesca alla carpa: numeri che quest'anno hanno già superato 2.500 permessi. Il nostro obiettivo va quindi oltre l'aspetto economico per offrire un luogo più bello e vivibile" ha proseguito Biella.
Il progetto ‘Enigma' che sta portando avanti la società, tuttavia, non sembrerebbe essere stato ben accolto dalla ‘sponda' opposta.
A Bosisio Parini, come noto, infatti, il battello della Pro Loco per dieci anni ha svolto un servizio turistico e in questi ultimi mesi si stanno seguendo le vicende che riguardano il ripristino del mezzo dopo il danno creato dal forte forte nel mese di ottobre. Una decisione, quella di Egirent, che ha però provocato un'ondata di critiche e malumori in paese.
"Abbiamo sempre collaborato molto bene con la Pro Loco di Bosisio e l'abbiamo coinvolta in tante iniziative. Siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto insieme. Ora però non abbiamo fatto nulla per girare le spalle all'associazione: il lago non ha un'esclusiva, è di tutti" ha detto Biella, chiarendo che Egirent si è subito mosso per ‘tendere la mano' ai volontari bosisiesi.
"La mattina stessa del 23 ottobre abbiamo fatto la nostra proposta: ci siamo detti pronti a ritirare quello che restava del battello pagando il Comune, che avrebbe potuto poi destinare l'entrata per il recupero della struttura sul lago andata distrutta. Avremmo dato ‘Enigma' in gestione alla Pro Loco a costo zero, dividendo poi in percentuale il ricavato dei biglietti. Tramite un nostro portavoce abbiamo fatto verbalmente la proposta all'amministrazione comunale la mattina stessa. Ad oggi però non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Dopo un incontro con il direttivo della Pro Loco abbiamo ricevuto un rifiuto perchè, essendo affezionati al battello, ci hanno detto che avrebbero preferito ripararlo. Egirent si è mossa subito e non ha voluto voltare le spalle alla Pro Loco. Anche in virtù del rapporto avviato in passato, Egirent lascia ancora la porta aperta verso i volontari con cui ha sempre lavorato e collaborato" ha concluso il responsabile della società che opera a Pusiano.
Il mezzo, che ha una capienza di 78 passeggeri da distribuire su due piani, oltre a due membri dell'equipaggio, è una struttura in acciaio inossidabile e legno che proviene dalle acque del fiume Mincio. Internamente coperto e riscaldato per consentire la navigazione anche in caso di maltempo, ‘Enigma' è anche ecologico: la motonave infatti funziona mediante l'energia solare trattenuta dai pannelli fotovoltaici che alimentano i due motori elettrici.
"La particolarità del nostro progetto è quella di fornire un servizio turistico non di linea su tutti e sette i Comuni rivieraschi, coinvolgendo le strutture ricettive che sono già presenti sui territori del lago. L'obiettivo è quindi quello di migliorare e sviluppare il turismo: contiamo di partire al più presto con la navigazione che nel primo periodo avverrà con ogni probabilità solo nel fine settimana. Stiamo ancora costruendo il programma che sicuramente coinvolgerà tutti i Comuni e che prevederà gite con apposite guide. La motonave ha il patrocinio del Consiglio regionale Lombardia e del Ministero della Politiche Agricole Alimentari e Forestali, risultati che certificano la valenza del progetto e di grande pregio per ripagare il lavoro svolto sul Lago Pusiano. Inoltre ci stiamo accreditando in vista di Expo e stiamo definendo accordi con importanti realtà" ha affermato Diego Biella, responsabile Egirent.
"Dal 2012 abbiamo rilevato i diritti esclusivi di pesca e navigazione del lago e in questi anni abbiamo sostenuto economicamente la riqualificazione del bacino occupandoci della completa pulizia delle sponde e riportando il lago al top a livello europeo per la pesca alla carpa: numeri che quest'anno hanno già superato 2.500 permessi. Il nostro obiettivo va quindi oltre l'aspetto economico per offrire un luogo più bello e vivibile" ha proseguito Biella.
Il progetto ‘Enigma' che sta portando avanti la società, tuttavia, non sembrerebbe essere stato ben accolto dalla ‘sponda' opposta.
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A Bosisio Parini, come noto, infatti, il battello della Pro Loco per dieci anni ha svolto un servizio turistico e in questi ultimi mesi si stanno seguendo le vicende che riguardano il ripristino del mezzo dopo il danno creato dal forte forte nel mese di ottobre. Una decisione, quella di Egirent, che ha però provocato un'ondata di critiche e malumori in paese.
"Abbiamo sempre collaborato molto bene con la Pro Loco di Bosisio e l'abbiamo coinvolta in tante iniziative. Siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto insieme. Ora però non abbiamo fatto nulla per girare le spalle all'associazione: il lago non ha un'esclusiva, è di tutti" ha detto Biella, chiarendo che Egirent si è subito mosso per ‘tendere la mano' ai volontari bosisiesi.
"La mattina stessa del 23 ottobre abbiamo fatto la nostra proposta: ci siamo detti pronti a ritirare quello che restava del battello pagando il Comune, che avrebbe potuto poi destinare l'entrata per il recupero della struttura sul lago andata distrutta. Avremmo dato ‘Enigma' in gestione alla Pro Loco a costo zero, dividendo poi in percentuale il ricavato dei biglietti. Tramite un nostro portavoce abbiamo fatto verbalmente la proposta all'amministrazione comunale la mattina stessa. Ad oggi però non abbiamo ricevuto alcuna risposta. Dopo un incontro con il direttivo della Pro Loco abbiamo ricevuto un rifiuto perchè, essendo affezionati al battello, ci hanno detto che avrebbero preferito ripararlo. Egirent si è mossa subito e non ha voluto voltare le spalle alla Pro Loco. Anche in virtù del rapporto avviato in passato, Egirent lascia ancora la porta aperta verso i volontari con cui ha sempre lavorato e collaborato" ha concluso il responsabile della società che opera a Pusiano.
M.Mau.