Casatenovo:  regolamento sulle unioni civili e possibilità di sposarsi anche in spazi privati

Sarà discusso venerdì sera, in sede di consiglio comunale, il nuovo regolamento che disciplina la celebrazione dei matrimoni civili a Casatenovo. Tra le novità introdotte nel documento spicca la possibilità di riconoscere anche luoghi privati come nuove sedi ufficiali per poter convolare a nozze secondo il rito non religioso. Attualmente, infatti, la celebrazione delle nozze civili è officiata dal sindaco o da un suo delegato unicamente presso le sedi pubbliche: la sala consiliare intitolata a Giovanni Maldini o in Villa Mariani, struttura di proprietà comunale situata a Galgiana.
Con l'approvazione del nuovo regolamento ad hoc, sarà possibile autorizzare anche location private quali sedi ufficiali per le coppie che desiderano unirsi in matrimonio. "Si tratta di una proposta pensata per rispondere alle tante richieste di celebrare il matrimonio civile anche in posti di pregio che sorgono sul territorio casatese ma che sono di proprietà privata", ha dichiarato l'assessore Dario Brambilla. Il regolamento è stato infatti discusso negli scorsi giorni in commissione bilancio e sarà portato sul tavolo della prossima seduta consiliare in programma venerdì. Ancora tutte da stabilire quindi, le location private dove gli sposi potranno pronunciare il fatidico ''sì'', e i costi per la celebrazione del matrimonio civile fuori dalla sede comunale.
La redazione del regolamento nasce dunque da alcune richieste degli aspiranti sposi che desirerebbero convolare a nozze nello stesso luogo che ospita poi il ricevimento nuziale. Va considerato, inoltre, il sempre maggior numero di coppie che sceglie di unirsi in matrimonio secondo il rito civile.
Attualmente, anche altre amministrazioni locali stanno intraprendendo questo percorso: risale all'aprile di quest'anno una proposta simile discussa in consiglio comunale a Cremella.
L.V.
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