Erba, ospedale: 11 ricoveri per Covid. Si assumono 10 infermieri

L'ospedale di Erba
Undici ricoveri per Covid-19. È la fotografia dell'attuale situazione all'ospedale Fatebenefratelli di Erba che si sta però preparando a un'eventuale nuova ondata di contagi che porterà altri ammalati nelle strutture sanitarie.
Come noto, l'altro ieri, sul territorio italiano si è raggiunto il record di positivi, con oltre 220.000 contagi in un solo giorno. Anche il numero di tamponi effettuati è stato senza precedenti: 1.375.514 test per accertare o escludere il contagio. A livello nazionale, d'altro lato aumenta il carico sulle strutture ospedaliere: ci sono il 17% delle terapie intensive occupate e il 26% dei reparti ordinari.
Il Fatebenefratelli ospita 10 persone nel reparto e una in terapia intensiva. "Ci stiamo predisponendo a una riorganizzazione dell'attività - ha precisato il direttore della struttura, Damiano Rivolta - Dato il tasso di crescita dei ricoveri, più lento del passato grazie all'effetto del vaccino che ha ridotto l'ospedalizzazione, le persone che arrivano sono diminuite.
Sicuramente, se i casi dovessero aumentare, ci vedremo costretti a dover impegnare altre risorse e qualche intervento programmato resterà indietro".
Nelle prime tre ondate, la struttura ha infatti dovuto chiudere i reparti di cardiologia e riabilitazione. Se i pazienti positivi dovessero continuare ad aumentare, si metterà in attuazione il piano, che prevede l'ampliamento del reparto di trattamento dell'infezione respiratoria a discapito di altri dipartimenti.
In autunno i casi di ricovero per Covid-19 all'ospedale di Erba sono stati contenuti: la struttura, in verità, è stata preservata perché i positivi sono stati perso più trasferiti nei nosocomi pubblici fino a inizio gennaio, ovvero quando i contagi hanno ripreso a galoppare.
L'andamento epidemiologico, come si evince, si riflette ancora in maniera significativa sulla gestione dei nosocomi. Se la situazione dovesse peggiorare, al fine di implementare il reparto Covid, le operazioni chirurgiche potrebbero subire una rimodulazione. Il direttore si rivolge quindi con un appello a tutti i cittadini che sono stati già vaccinati: "Stiamo creando un disagio se non rispettiamo le regole e non stiamo attenti al contagio. Le persone non devono pensare che, se si è vaccinati, si può smettere di seguire le accortezze per prevenire il contagio. Dobbiamo considerare che, se occupiamo i posti letto per Covid, non possiamo occuparci di altri pazienti".
Non solo ricoveri in aumento, ma anche, sull'altro fronte, carenza di personale per l'assistenza. "Abbiamo dei positivi tra il personale - ha confermato Rivolta - In un momento in cui si ha necessità in ogni reparto, anche la piccola assenza sia fa sentire". L'ospedale si è messo alla ricerca di personale, soprattutto infermieri: "Abbiamo aperto le assunzioni dirette per una decina di posizioni infermieristiche sui vari reparti".
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