La poesia di Umberto Colombo/49: ''un sentimento incrociato''

L’amore è egoismo o piacere di possesso? Così, tranchant, e con un interrogavi importante, per cui, forse, non basta una vita intera a rispondere, Umberto Colombo avvia la poesia di questa settimana.
Come indizio, ci ha detto che avrebbe lasciato una poesia sulla serenità ma leggendo il titolo ''un sentimento incrociato'' e i primi versi, non la richiamiamo alla mente nell’immediatezza.
Garbagnate_umberto_colombo1.JPG (59 KB)
Solo rimanendo sulle parole fino alla fine, ci par di poter intendere – senza alcuna pretesa di aver compreso a fondo il messaggio del testo - che per serenità intendesse il raggiungimento di equilibro tra due sentimenti tanto lontani. Lasciamo a voi il gusto della lettura e dell’interpretazione della poesia della settimana.

Un sentimento incrociato

L’amore è egoismo o piacere di possesso?
qualcosa o qualcuno ci deve appartenere
deve essere nostro e lo vogliamo adesso
non possiamo aspettare o starlo a vedere

Questa cosa ci rimescola nel profondo
non siamo in grado punto d’intervenire
lasciamo tutto e rimescoliamo il mondo
pur di raggiungere lo scopo e di finire

La possessione in guardia rasenta la pazzia
solo noi, nient’altro che noi ne possiamo usufruire
non deve sfuggire, nessuno ce lo può portar via
la cosa è nostra non può di botto scomparire

Ci attacca l’impotenza entro questa cosa
lottiamo a fondo senza valutarne il vero
vogliamo voltolar la realtà insidiosa
senza rispetto alcuno per l’altrui pensiero

Diventa forte malattia del proprio Io
crediamo sempre d’essere nel valor del giusto
non v’è ragione di contro per l’avvio
per questa proprietà del nostro arbusto

Se ciò riesce, geloso poi diventa il possessivo
la cerchia in quella lotta usata si restringe
cade il rispetto, solo un soverchio avvio
di un grande dominar che l’altrui costringe
 
Umberto Colombo
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.