La poesia di Umberto Colombo/60: la vita, un dono astrale

''La vita è un dono astrale: non è il fato'' è il pensiero che Umberto Colombo ci consegna nella poesia odierna. I versi che seguono vanno oltre il concreto, il tangibile per approcciarsi alle domande esistenziali: la nostra vita da dove arriva? Qual è la nostra origine? Argomenti che oggi, pensando all’intelligenza artificiale che avanza nelle nostre vite, sembrano lontani. In fondo, è proprio il contrario: ci riguardano da vicino, in prima persona, più di quanto crediamo. Soltanto che spesso ce ne dimentichiamo.
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Colombo, a proposito del suo componimento odierno, dice: ''Avrei pensato per questa settimana di uscire un poco dalla normalità ed offrire ai lettori un ragionamento semi astrale, che renda noto in modo blando la complessità dei misteri della vita nostra e della terra. Soprattutto a quei servizi che ci vengono elargiti nel buono e nel cattivo da chissà chi. Noi siamo i premiati da questa natura che non sappiamo neanche da dove provenga. È un tema affascinante e pieno di misteri, chissà se la mia poesia poi non è così lontana dalla verità''. 
Non è il fato

L’intelligenza terraquea è sapiente e completa
si veste al colmo del sapere preciso e metodico
non sgarra un punto e nel mondo acquieta
tutte le voragini avverse supplenti all’epodico
 
diretta lei stessa da un sistema unico ed astrale
che indica e guida l’universo intero e anche oltre
non v’è parvenza è il tutto prono all’ermetico reale
che ne comanda e guida lo scibile girante a giostre
 
e noi umani siamo i pulcini al sapere ma studiando
pian piano ne cogliamo un pezzetto dall’immenso
che trovato il piccolo scibile ne facciamo un vanto
utilizzando questo elemento con grande censo
 
A cominciar dall’energia del vento che spinge
avanti o in tondo e che ci aiuta di molto sul progresso
poi a riguardar le tante cose sulla dualità della meninge
fa il dono di natura dove noi abbiamo accesso
 
le onde che ci consentono di dialogare ovunque
gli spazi e le terre le acque che sfruttiamo attorno
i gas i minerali le correnti che può trovar chiunque
nel cesto di natura che il mondo intero è adorno
 
la neve la pioggia il giorno la notte che ci allieta
ci danno freschezza e cibo in un vivere sereno
sta a noi scoprirne le fonti nello studiar l’esteta
e porci all’avanguardia verso un saper d’alieno
 
la vita è dono astrale e ne trovi l’esistenza nella psiche
noi il frutto della realtà globale corriamo in appendice
in tono verso godiamoci le realtà fatta di cose antiche
sperando che in un futuro si corra arrivando là dove si dice

Umberto Colombo
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