Situazione erba rotonda tangenzialina Castello Brianza-Molteno. Non si vedono più le macchine, cicli e motocicli che transitano nelle varie direzioni. Le nostre amministrazioni / enti aspettano il prossimo sinistro per provvedere?
Visto che la rotonda precedente zona Co.Stamp è in perfette condizioni con manutenzione affidata a varie aziende, non è possibile fare lo stesso?
F. Spreafico
Un lettore ci ha inviato alcune immagini per evidenziare la situazione dell'erba incolta che si trova ai margini della strada e alle rotatorie lungo via don Alemanno, tra Sirone, Dolzago e Castello Brianza.
Alcune immagini inviate dal lettore
Soltanto poche ore prima avevamo fatto la medesima constatazione scattando alcune foto lungo la meglio nota "tangenzialina". Si tratta della strada provinciale 52 che collega Castello Brianza a Molteno.
Provenendo dalla superstrada 36, troviamo la prima traccia di erba incolta alla rotatoria che porta verso Sirone, appena superato il confine con Molteno e il torrente Bevera. Ci spostiamo poi verso la rotonda che incontra via Cavour di Sirone e qui lo scenario è desolante: sebbene le vetture in transito siano poche, non c'è visibilità e, tanto l'erba è cresciuta, nemmeno in lontananza è possibile scorgere mezzi in arrivo.
Il nostro 'viaggio' lungo la 'tangenzialina' comincia dalla prima rotonda di Sirone
La situazione all'incrocio con via Cavour a Sirone
Percorrendo ancora via don Alemanno, poi, è facile anche incorrere in numerosi rami caduti proprio sul ciglio della strada, forse a seguito del temporale dell'altra notte. Arrivando all'incirca a metà dell'arteria siamo colti da sorpresa, quasi si trattasse di un'altra via: qui la rotonda ha infatti l'erba tagliata a raso. Della manutenzione di questo spazio se ne occupa l'azienda Co.Stamp situata nelle vicinanze e, a giudicare dal piano verde, sembrerebbe sia stata tagliata proprio in questi giorni.
I rami di alberi sul ciglio della strada
La rotatoria della cui manutenzione si occupa 'Co.Stamp'
Ritorniamo però alla 'triste' realtà di incuria poco più avanti, nel tratto che segna il confine tra Dolzago e Castello Brianza. Qui l'erba ha raggiunto livelli tali da invadere parzialmente persino la carreggiata e quasi da nascondere i cartelli. Insomma, sebbene siamo nel pieno del periodo estivo con tanti cittadini ancora in vacanza, non è certo un bel biglietto da visita avere un tratto di strada che mostra scarsi livelli di manutenzione. La questione tuttavia, oltre che di ragione estetica, riguarda la sicurezza degli utenti della strada: la mancanza di visibilità agli incroci può in effetti risultare molto pericolosa.
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