Il forte messaggio che vuole comunicare il singolo è già tutto nel titolo "Can't waste love", ovvero "Non si può sprecare l'amore": la canzone denuncia l'uso scorretto dei social e del mondo virtuale in cui spesso confiniamo i sentimenti ed è nata un po' per caso. Nel giro di due giorni, l'intera composizione era completa: succede così quando si ha un'ispirazione all'improvviso e non si può fare a meno di riversare le proprie idee su carta" ha detto il duo.
La scelta di scrivere il testo in inglese e non in italiano è stata fatta per poter raggiungere un pubblico più vasto di persone, soprattutto giovani, a cui la canzone è rivolta. Inoltre, i musicisti hanno trovato molta facilità nel formare le rime nella lingua inglese, che si è rivelata molto musicale e adatta al loro scopo.
Il video, pubblicato sul canale YouTube del Duo GEMMA, inquadra inizialmente una ragazza che guarda il suo cellulare, è molto triste e pronuncia le parole "with your mobile-phone you have destroyed my world" ("con il tuo cellulare hai distrutto il mio mondo"), rivolte al proprio ragazzo che la raggiunge da lontano in un secondo momento. Emblematica è l'immagine del cellulare che viene gettato via, nella parte finale del brano, quando i due ragazzi si sono riuniti: l'amore non può essere sprecato e sciupato con il mondo falso e virtuale dei social, è meglio stare insieme e condividere la vita reale senza la barriera di uno schermo.
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La canzone nella parte finale vede un assolo del flauto, una vera e propria improvvisazione registrata direttamente in studio, e a seguire un decalogo finale che è come un monito, una preghiera: "non provocare l'amore, non ferire l'amore, non dare per scontato l'amore, non oltraggiare l'amore, non nascondere l'amore, non ignorare l'amore, non profanare l'amore, non banalizzare l'amore, non buttare via l'amore, non dimenticare l'amore", e infine il monito più grande: "non sprecare l'amore".
Una vera équipe di professionisti ha accettato la sfida di "Can't waste love" e ha collaborato col duo: Marco Molteni di Mordecai Recording House per l'arrangiamento, Andrea Dastoli per le riprese video nei campi di spighe della Redaella a Oggiono, dove già era stata ambientata la canzone "I ragazzi che si amano", e Stefano Milani per le magliette create ad hoc, con il titolo del brano in evidenza. "In un mondo di comunicazione così veloce e istantanea, dove le parole e le idee si trasferiscono troppo velocemente, resta difficile chiedersi come l'emozione possa entrare nei nostri cuori, vista l'impetuosità e la fretta della vita quotidiana...
La musica resta ancora un'arte che ha bisogno del tempo per essere gustata. Abbiamo pensato a due giovani d'oggi pieni di amore in un contesto agreste, proprio per far capire che dalla natura dobbiamo ripartire per tornare agli albori della nostra civiltà.
I due giovani intendono proseguire il loro cammino spensierati, lasciando a terra i telefoni e facendo un salto verso una libertà "nuova", per riscoprire la purezza dello stare vicini. Vogliamo ricordare a tutti che i social sono al servizio delle persone, non il contrario!" hanno sottolineato Gloria e Federico.
La loro musica non può fare a meno di portare messaggi importanti, visto che il 27 settembre terranno anche un concerto in sala consiliare a Oggiono sull'emergenza clima, suonando brani editi e inediti.