Il ponte pedonale era stata realizzato circa un decennio fa, sotto l'amministrazione guidata da Angelo Negri, per permettere il collegamento pedonale tra il centro di Nibionno e la frazione Tabiago. Poco meno di due anni fa, dopo alcuni controlli per verificare la stabilità del cavalcavia all'altezza della rotatoria tra via Vittorio Veneto e via Conciliazione, l'amministrazione comunale aveva deciso di rimuovere il blocco di cemento centrale: i tecnici comunali avevano infatti ravvisato alcune criticità, decidendo di asportarne una parte, in attesa delle valutazioni che avevano appunto confermato la bontà della decisione.
I lavori, affidati alla ditta Riva di Cesana Brianza, sono iniziati a fine luglio e il 19 agosto la passerella è stata montata; successivamente, in data 22 ottobre scorso, sono state effettuate le dovute prove di carico necessarie ad ottenere la certificazione del collaudo. Terminata la fase burocratica oggi la passerella è stata riaperta ed e fruibile immediatamente da tutta la popolazione.
"Siamo felici che si sia ripristinata la viabilità ciclopedonale tra le frazioni di Tabiago/Mongodio e il centro di Nibionno in quanto la S5342 risulta essere strada ben nota per il traffico e le problematiche ad esso collegate - ha commentato il sindaco Laura Di Terlizzi - La tempistica legata all'esecuzione dei lavori è stata più o meno regolare; solo un piccolo ritardo, per il quale si è ottenuta una leggera proroga dei tempi, in relazione al subentro di ANAS alla Provincia come ente competente di quel tratto di strada".
Il costo dell'opera, al termine dei lavori, è risultato circa di euro 125.000, oltre IVA e relative spese tecniche di progettazione e direzione lavori: un costo coperto da un finanziamento regionale. A carico del comune sono rimaste soltanto le spese tecniche.