
Riccardo Galbiati
Saranno celebrati mercoledì pomeriggio nel santuario di Bevera, dedicato a Santa Maria Nascente, i funerali di Riccardo Galbiati, il 15enne residente a Sirone improvvisamente stroncato da un arresto cardiaco che lo ha colpito nella mattinata di venerdì mentre si trovava con i familiari sulle piste da sci dell'Aprica, in provincia di Sondrio. Quella che doveva essere una vacanza all'insegna del relax e della serenità, si è trasformata in un momento drammatico; erano le 10,45 circa quando dalla pista denominata Panoramica del Baradello - dove il sironese si è accasciato al suolo da un momento all'altro - è stata lanciata la richiesta di intervento al 112.
Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, mentre il personale di ''Sicurezza e Soccorso in Montagna'' ha prestato le prime cure al giovane sciatore, unitamente ai sanitari del 118, che durante le operazioni di soccorso si sono avvalsi anche del defibrillatore per mantenere in vita il 15enne. Preso atto della gravità della situazione, i sanitari hanno optato per il trasferimento di Riccardo all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni, rimaste drammaticamente stabili per tre giorni, con la prognosi mantenuta riservata dai medici, erano legate all'Ecmo, il macchinario per consentire la respirazione extra polmonare, dal quale il 15enne è stato tenuto in vita fino a ieri. Le speranze dei suoi familiari si sono spente proprio nella mattinata di lunedì, quando è stata avviata la procedura per accertarne la morte cerebrale, conclusasi nel tardo pomeriggio con esito purtroppo positivo.

Una tragedia che ha sconvolto diverse comunità: in particolare quella sironese, dove la famiglia di Riccardo è molto conosciuta in quanto titolare dell'azienda Galbiati srl di Via don Minzoni e quella di Sirtori, dove vivono i nonni paterni del giovane, particolarmente noti nel piccolo paese poichè attivi in passato nell'associazionismo sportivo.
Tanti i messaggi che in queste ore sono stati espressi sul più noto dei social network, soprattutto sulla pagina del padre Marco, imprenditore ed ex consigliere di Confindustria Lecco. Difficile infatti accettare una morte così assurda, avvenuta nel fiore dell'età per Riccardo. Allievo dell'istituto alberghiero di Casargo, il 15enne sognava un futuro da chef dopo aver frequentato le scuole elementari e medie al Molinatto di Oggiono.

Riccardo con la divisa del Cfpa di Casargo
E' stato lo stesso Marco Galbiati a salutare Riccardo con un toccante messaggio postato sulla propria bacheca, corredato da una decina di foto del figlio:
''Ciao Riccardo. Io so che tu da lassù ci stai già guardando e aiutando. Il tuo cuor di leone questa volta non ha retto purtroppo. Con dolore con tristezza con... non so più cosa dire. Voglio ricordarti sempre così''.Domani saranno in tanti a dargli l'estremo saluto nel santuario di Bevera di Barzago, luogo particolarmente caro ai familiari del ragazzo, dove la celebrazione prenderà il via alle ore 15, alla presenza dei sacerdoti del territorio e allietata dai canti di un coro locale. Riccardo, accompagnato nell'ultimo viaggio da mamma e papà, dalle sorelle, dai nonni e dai parenti tutti, sarà poi tumulato nel cimitero di Sirone.
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