"La risoluzione votata oggi, anche da noi del Pd, esce da una serie di modifiche che sono state apportate rispetto all'ultima versione e che si erano rese necessarie perché alcuni dati in premessa non erano corretti - spiega Raffaele Straniero, consigliere regionale del Pd - Ora il testo è condiviso perché tiene conto della situazione di fatto costituita dalla prescrizione regionale di realizzare un impianto di teleriscaldamento, ma anche delle opportunità che questo potrebbe offrire sul fronte di una diminuzione dell'inquinamento prodotto dai sistemi tradizionali e del risparmio energetico. Ma d'altra parte, prende in considerazione le perplessità di Comuni e cittadini che temono un altro tipo di ricadute ambientali. Dunque, da un lato è giusto dar conto di quanto prevede l'Aia, dall'altro dei timori rispetto all'impatto ambientale".
Positivo per Straniero è senza dubbio il "tavolo di approfondimento tecnico che affianca l'iter: mi pare una formulazione corretta, in quanto presta attenzione all'indagine epidemiologica in corso, ma anche ad altri tipi di analisi. È un buon risultato ottenuto per tutti e che mette a disposizione uno strumento così importante per monitorare la situazione" conclude il consigliere Pd.