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Scritto Giovedì 19 gennaio 2017 alle 18:18

Robbiate è in vetta alla classifica di Silea per lo smaltimento rifiuti nel 2016, al 3° posto Casatenovo. Male Lecco e Merate

Sono 51 i comuni della provincia di Lecco che hanno ricevuto da Silea, la società incaricata per lo smaltimento della frazione residuale, un premio economico grazie al risultato di quantità e di qualità ottenuto nel 2016.
Si tratta di una performance tutto sommato buona, se si considera che la maggioranza dei comuni sono riusciti a raggiungere gli obiettivi richiesti. Chiaramente si può sempre migliorare, ma il prospetto evidenzia come le buone pratiche, se applicate, possano essere un beneficio non soltanto per l'ambiente ma anche una remunerazione economica per le amministrazioni, in tempi difficili come quelli odierni. A questo proposito ammontava a 103.711 euro complessivamente, il ''premio'' messo a disposizione da Silea per l'anno passato.

La sede di Silea a Valmadrera

Il miglior risultato è stato raggiunto da Robbiate, comune della provincia che ha ricevuto il premio più alto in denaro in base al rapporto stilato dalla società di Valmadrera.
Per poter beneficiare del riconoscimento infatti, le amministrazioni comunali della provincia dovevano raggiungere l'obiettivo fissato per la produzione residuale (calcolato su 10 mesi esclusi luglio e agosto), stabilito per l'anno appena trascorso, in 124,68 Kg/abitante, senza superarlo. A guidare la classifica è appunto Robbiate che, oltre a centrare l'obiettivo ha prodotto una quantità di rifiuti nettamente inferiore al consentito, pari a 479.990 kg (rispetto al massimo previsto di 788.476 kg, calcolato in base al numero di abitanti), con un risparmio quindi di 308.486 kg, portandosi a casa un premio pari a 5613 euro.
A seguire in seconda posizione troviamo Verderio con 294.982 kg di rifiuti risparmiati e un contributo di 5367 euro. Medaglia di bronzo invece per Casatenovo, che ha ricevuto un premio pari a 4412 euro per i 242.465 kg di rifiuti prodotti in meno rispetto all'obiettivo.

L'ammontare dello "sconto" è stato stabilito in base ai seguenti criteri:


Male invece i 35 comuni che, non avendo raggiunto l'obiettivo - superando quindi la produzione massima di rifiuti consentita - non hanno ricevuto alcun contributo economico. Tra i principali citiamo Lecco, Bosisio, Civate Merate, Oggiono, e molti centri della Valsassina: da Barzio passando per Introbio per giungere a Pasturo. E poi ancora Varenna, Garlate fino al piccolo Morterone.
Come precisato da Silea infine, i comuni di Malgrate e Viganò, pur avendo prodotto una quantità di rifiuti residuale inferiore alle richieste, non hanno diritto al riconoscimento in quanto non hanno conseguito l'obiettivo di qualità. Sono stati pertanto esclusi dall'opportunità di ricevere il premio tariffario.

Tenuto conto che l'obiettivo per il 2016 indicava una produzione di 124,68 Kg/abitante di rifiuti urbani residuali in 10 mesi (esclusi luglio e agosto) e calcolate le eventuali penalizzazioni accertate nel corso dell'anno, sono stati individuati i paesi che hanno diritto al premio, in base al seguente prospetto:

G.C.
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