
Una veduta panoramica di Casatenovo
E' il meratese la zona della provincia dove ci sono i pensionati più "abbienti". Qui, infatti, il reddito medio annuo di coloro che hanno terminato di lavorare raggiungendo l'età utile per mettersi a riposo e godere dei frutti delle loro fatiche, è il più alto di tutto il lecchese.

In testa alla classifica svetta Merate dove la pensione media è di 20.230 euro. Nella città del castello i pensionati sono 4.544 che, su un totale di 11.096 contribuenti, rappresentano il 41%. Al secondo posto c'è Montevecchia, la capolista incontrastata dei redditi per imponibile, con una media di 20.136 per 647 unità su un totale di 1.869 (pari al 34.,6%). Terzo posto per Cernusco Lombardone, ancora sopra i 20mila euro (20.114 per la precisione) e un rapporto pensionati/contribuenti pari al 38,9%). Seguono Lomagna, Robbiate, Calco, Imbersago e Verderio con pensioni medie tra i 18 e i 19mila euro.

Il primo paese fuori zona è il capoluogo dove coloro che percepiscono un reddito al termine del percorso lavorativo sono 13.928 (pari al 39,6% dei contribuenti) e una media di 18.759. Seguono distanziati di poco Pescate (18.631 euro), Malgrate (18.570 €) e Abbadia lariana (18.539 €). Casatenovo entra al 14° posto con 18.458 euro di media e 3.583 pensionati su 9.435 contribuenti (38%). Per quell'area seguono Viganò (18.453 € di media), Ello (18.440 €), Sirtori (18.107 €),. In coda alla classifica invece di sono principalmente comuni della Valsassina, ultimo Pagnona con 12.656 euro. 4
Complessivamente i pensionati lecchesi sono 91.792 con un reddito medio annuo pari a 17.808 euro.

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