Da sinistra il referente della Fondazione Giannino Bassetti, il dirigente dell'Ufficio scolastico
di Lecco il dott. Luca Volontè, l'onorevole Gian Mario Fragomeli
È poi intervenuto il professor Gennaro Malafronte, docente dell'Istituto Greppi direttore dell'iniziativa di alternanza scuola-lavoro che ha portato alla creazione delle tre start-up. "Stiamo raccontando una storia un po' singolare. Tra i banchi di scuola è nata un'idea, un progetto che ha trovato terreno fertile nel mondo imprenditoriale. La collaborazione con il dottor Fagnoni di LinkedData.Center è nata due anni fa. All'inizio non c'era l'idea di creare dei soci d'azienda, ma solo di condividere delle conoscenze. Abbiamo aperto una sfida per i ragazzi che hanno dato concretezza ad un'idea imprenditoriale. Abbiamo scelto i bravi tra i bravi, anche se non è stato semplice. È stata un'esperienza molto valida che ha permesso ai ragazzi di sentirsi parte di un gruppo, ai colleghi docenti di collaborare. L'impegno e la carica emotiva sono stati molto importanti per arrivare al risultato. Diciamo che noi l'alternanza scuola-lavoro la facevamo già prima dell'ufficialità ed è per noi un motivo di vanto. Per fare esperienze come queste ci vogliono le persone e le proposte".
È rimasto molto colpito dalle capacità e dall'entusiasmo dei villagreppini l'imprenditore Enrico Fagnoni, titolare della LinkedData.Center. "Sono rimasto sorpreso dal risultato e dalla bravura nel mettere in pratica indicazioni teoriche date dal professor Malafronte. Il mio interesse è stato quello dell'investire per creare un business, un ritorno economico". Il dottor Fagnoni ha poi spiegato la filosofia della sua azienda. "Noi ci occupiamo di analizzare i dati, le loro connessioni in informazioni e il modo in cui queste producono conoscenza. Sono tutte cose nuove che necessitano uno studio continuo".
Spazio è stato infine lasciato ai tre protagonisti dell'iniziativa legata ad un'economia condivisa e in crescita. Miah Mohd Ehtesham, titolare di "Codevision", ha detto: "quello che conta è creare sistemi che portino valore. I dati devono parlare da sé, comunicare informazioni. Bisogna prendersi cura dei dati per raccoglierne sempre di nuovi".
Il compagno Yassine Ouahidi ha invece dato vita a "Datachef". "C'è una crescita esponenziale dei dati che sono sempre più disorganizzati e confusionari. L'incomprensibilità non è un problema solo per l'uomo, ma anche per la macchina. La mia start up vuole passare dal caos all'ordine e si occupa della pulizia dei dati grezzi per renderli più leggeri e comprensibili".
Miah
Infine, Leonardo Longhi ha spiegato il senso della sua "Datarecipe". "Occorre costruire collegamenti per diffondere le informazioni e dare valore ai dati. È il modo in cui si usano le informazioni che produce conoscenza. La mia impresa si occupa di costruire legami forti e fitti tra questi dati".
Yassine
L'onorevole Gian Mario Fragomeli si è invece soffermato sulla necessità di provvedere a delle agevolazioni fiscali per gli imprenditori impregnati in percorsi di alternanza scuola-lavoro. "Come parlamentare mi impegnerò su questo fronte. L'alternanza assume una rilevanza speciale perché permette di sviluppare una maggiore propensione e produzione del reddito. Le competenze alla fine tornano a scuola. L'alternanza è un forte partenariato delle opportunità, da valorizzare doppiamente quando si raggiungono risultati eccellenti come quello del Greppi". Il referente della Fondazione Giannino Bassetti ha aggiunto la componente della responsabilità nell'innovazione. "Non si possono lasciare le cose come erano prima. Stiamo andando verso la quarta rivoluzione industriale e passiamo dalla guida dell'offerta ad un ribaltamento del potere. Siamo in un mondo in cui servono nuove categorie per valutare il successo di un'azienda, che non dipende dalle sue dimensioni ma dall'insieme di tecnologie adeguate, interessi e competenze. Ognuno deve fare la propria parte".
Leonardo
A chiudere l'incontro è stato il dott. Luca Volontè, rappresentante dell'Ufficio scolastico sul territorio lecchese. "Ci sono una serie di coincidenze rintracciabili nel progetto del Greppi. Le prime riguardano l'elemento normativo-strutturale legato al territorio che già prima della norma si interessava ad attività di tipo imprenditoriale. Abbiamo poi la coincidenza dell'interesse aziendale che si incrocia con quello della scuola. Al centro c'è un interesse e quindi per la scuola non è solo un adempimento di un obbligo. Si tratta di un rinnovamento professionale profonda, una ricollocazione della stessa funzione docente. La scuola resta un faro determinante per orientare i ragazzi nella realtà della vita e per fare questo è chiamata ad uscire all'autoreferenzialità. Da ultimo - ha concluso - la terza coincidenza tra ciò che sta accadendo a queste tre nuove imprese e alla responsabilità personale. Ciascuno mette in discussione se stesso. È tutta una sfida di crescita personale. Alla fine non ci sono più coincidenze, perché tre coincidenze fanno una prova".