L'impegno preso poco dopo essere venuto a conoscenza del licenziamento delle lavoratrici dell'azienda Canali a Carate Brianza, è stato mantenuto. Il Deputato 5 Stelle, Davide Tripiedi, che si era incontrato con le lavoratrici in presidio all'esterno della fabbrica, aveva proposto di chiedere udienza alla Presidente della Camera, Laura Boldrini, da sempre in prima linea nella difesa dei diritti delle donne, impegnandosi personalmente ad organizzare l'appuntamento.
"Nella serata di ieri - spiega Tripiedi -
l'incontro ha avuto luogo e la rappresentanza composta da 5 delle 134 lavoratrici a rischio licenziamento ha potuto raccontare alla terza carica dello Stato la drammaticità del momento che stanno vivendo".
"Sono molto soddisfatto - prosegue il Deputato brianzolo -
per l'accoglienza che la Presidente Boldrini ci ha riservato e soprattutto per l'attenzione che ha posto nei confronti di queste donne. Nella situazione angosciosa in cui si trovano, hanno estremo bisogno di essere ascoltate e aiutate. La Presidente si è impegnata a scrivere una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico per segnalargli il caso delle dipendenti e più volte ha stigmatizzato il modo di agire della proprietà nei loro confronti".Anche le lavoratrici si sono dichiarate soddisfatte dell'incontro e riconoscenti per l'intermediazione del deputato pentastellato.
"E' molto importante che su questa vicenda si mantengano i fari puntati il più possibile. Dietro ad ogni lavoratrice che ha reso grande il nome Canali in tutto il mondo - tiene a ricordare Tripiedi - c'è una storia, una famiglia e una dignità che vanno assolutamente tutelate".
"Con questo incontro che ha fatto seguito al tavolo tenutosi nel pomeriggio al MiSE e i cui esiti sono stati sostanzialmente buoni per le dipendenti, speriamo di aver dato un aiuto importante per risolvere la difficile situazione delle lavoratrici".
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