
Il professor Carlo Pirovano con i volontari dell'oratorio, della Pro loco, di Sentieri e Cascine e don Andrea Perego
Affollatissima la Chiesina dell'Oratorio di Casatenovo. In tanti infatti hanno voluto assistere alla Lectio Magistralis tenuta nei giorni scorsi dal professor Carlo Pirovano, per saperne di più sulle opere d'arte che arricchiscono il luogo sacro, all'interno di una serata promossa dalla Comunità Pastorale Maria Regina di Tutti i Santi, dall'Associazione Sentieri e Cascine, dall'Oratorio di San Giorgio e dalla Pro Loco di Casatenovo.

"Un tesoro ricco e prezioso" quello ospitato all'interno della chiesina, già oggetto di una presentazione curata da Giuseppe Mariani lo scorso 17 luglio nell'ambito della 19^ edizione della manifestazione Sentierando in Brianza, e questa volta al centro di un ampio approfondimento artistico, ampiamente giustificato dal numero e qualità delle opere presenti.

Il professor Pirovano
Per volontà di don Fermo Mantegazza, un vero e proprio appassionato di arte e un'istituzione a Casatenovo, avendo servito la comunità di fedeli per circa 40 anni, la chiesina si è infatti arricchita, tra la fine degli anni 50 e l'inizio degli anni 70, dei dipinti di artisti quali Trento Longaretti, Salvatore Fiume, e Luisa Rossi e delle sculture di Virginio Cimignaghi.

Come detto dallo studioso, il sacerdote diede particolare attenzione alla scelta delle decorazioni della chiesina che, ospitata all'interno dell'oratorio, era frequentata principalmente da bambini e ragazzi: proprio a loro, con le opere d'arte, don Fermo voleva rivolgersi, aiutandoli e guidandoli nella strada della catechesi.

Don Andrea Perego
Dopo un ampio excursus sulla storia dell'arte, per arrivare allo stile più moderno, del novecento, Pirovano ha infatti spiegato:
"era fondamentale, con queste opere, trasmettere in maniera più semplice e diretta le storie, i messaggi e i segnali che si volevano trasferire. Pensiamo ad esempio alle sculture del Cimignaghi, che sono realistiche, forti e non astratte. L'indicazione, all'artista, era stata quella di scegliere soggetti che facessero parte della cultura, della tradizione popolare del territorio, casatese e lombarda in generale: quindi, due santi molto amati, San Luigi, e San Giorgio".
Dettagliate spiegazioni, quindi, di tutte le opere ospitate nella chiesina. Cimignaghi ha appunto realizzato le statue bronzee dei due Santi, ma anche le Croci porta lampada e i candelieri dell'altare. Alla pittrice Rossi, vennero invece commissionate la Via Crucis, dalle tinte buie e suggestive, e la vetrata policroma ospitata la parete di fondo sopra il portone d'entrata.

Longaretti, invece, realizzo i quadri policromi che rappresentano La cacciata dal Paradiso Terrestre, L'annunciazione, L'Ultima Cena e il Cristo risorto. Fiume, invece, è l'autore del bellissimo olio su tela raffigurante Ponzio Pilato che si lava le mani consegnando Gesù Cristo al popolo.

Al termine del discorso del professor Pirovano è intervenuto brevemente don Andrea Perego, Vicario per la Pastorale Giovanile, che ha ringraziato l'esperto e gli organizzatori per l'interessante serata culturale.
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