• Sei il visitatore n° 374.675.131
Vai a:
Il primo network di informazione online della provincia di Lecco
link utili
bandi e concorsi
cartoline
Scritto Lunedì 29 gennaio 2018 alle 14:08

Cassago-Cremella: iniziative per il tradizionale rogo della Gibiana

A fine gennaio, come da tradizione, la Brianza si illumina per le gibiane che bruciano. A Cremella in località Isola l'accensione del rogo è stato preceduto da una serie di letture per i bambini che hanno raggiunto lo spazio, formando un piccolo corteo.


Organizzata dalla Pro Loco del paese, la manifestazione ha coinvolto un buon numero di persone, interessate sia a rivivere la tradizione sia a vivere un momento di socialità sia a bersi un bicchiere di vin brulè o di tè e a mangiare una fetta di panettone o pandoro. Ai presenti è stato anche offerto un piatto di risotto e un breve foglio informativo. Archiviato il rogo della Gibiana, la Pro Loco si prepara ai prossimi appuntamenti, a partire dalla cena sociale prevista per metà febbraio.



"La strega dei boschi della Brianza, che indossa solo calze rigorosamente rosse sopra un paio di gambe così lunghe, da permetterle di spostarsi di albero in albero senza toccare terra con i piedi. La strega sale alla ribalta l'ultimo giovedì di gennaio allorchè il suo fantoccio di paglia e stracci viene messo al rogo ancora oggi in molti paesi lombardi e piemontesi. Il falò della Giubiana ricorda un'antica festa contadina di carattere propiziatorio con la quale, insieme al fantoccio della strega, si bruciavano tutti i "mali". La mia filastrocca si ispira a una variante della leggenda per cui la strega sarebbe stata distolta dal cibarsi di un bambino-come faceva sempre l'ultimo giovedì di gennaio, quando abbandonava il bosco per venire in paese- da un pentolone di risotto con la luganega.

La Giubiana cade in trappola:

Vien stanotte la Giubiana/ da una grotta in mezzo al bosco, / gambe lunghe rinsecchite/calze rosse, sguardo losco. / Alta più di un campanile, / è una strega assai veloce,/ con due passi è già in paese/ che borbotta sottovoce: / "Ora entro in questa casa/ dalla porta o dal portone, / fiuto un bimbo, poi lo acchiappo, / me lo pappo in un boccone!" / Sennonchè davanti all'uscio, / cucinato nel catino, / c'è un risotto prelibato / con salsiccia di suino. / Di risotto in un catino / ce ne sta un'enormità, / cosicchè l'orrida strega / può mangiare a sazietà. / Un cucchiaio dietro l'altro / e la notte vola via. / Ma la strega non ci bada / e si scorda ogni magia. / Quando ormai è giorno fatto / brilla il sole dappertutto, / la Giubiana prende fuoco / e si scioglie come strutto. / Nella grotta in mezzo al bosco / ora ci abita un cucù... / Grazie al trucco di una mamma, / la Giubiana non c'è più!

Anche a Cassago Brianza è bruciata la gibiana. L'associazione Sajopp ha deciso di svolgere il rito tradizionale "Foec de la Gibiana" nella suggestiva cornice del mausoleo Visconti illuminato. I volontari del gruppo di Cassago Brianza hanno preparato il fantoccio da bruciare e hanno preparato il risotto con luganega accompagnato da vin brulè. Il rogo della gibiana si è trasformata nell'occasione per una raccolta fondi da destinare, come nell'anno passato, all'acquisto di accessori per gli studenti e le studentesse della scuola materna di Cassago Brianza.

"E' un modo per tenere viva la tradizione tra i giovani e gli anziani e anche per dare vita a un momento di incontro e socialità per tutti" ha detto Carlo Pozzi, volontario dell'associazione Sajopp. Archiviato il tradizionale rogo della Gibiana, il prossimo appuntamento per la frazione di Tremoncino e per l'associazione Sajopp sarà la Festa di Sajopp nella prima metà del mese di maggio.

A.P.
© www.merateonline.it - Il primo network di informazione online della provincia di Lecco