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Scritto Mercoledì 12 settembre 2018 alle 17:48

Bulciago: con VAJ un aperitivo di fine estate ed una mostra

Seconda edizione dell'aperitivo di fine estate targato VAJ in collaborazione con l'azienda agricola Ciappesoni. Presso la cascina in località Berio a Bulciago, giovani e meno giovani si sono ritrovati per passare una serata in compagnia dopo la pausa estiva. "Abbiamo ricalcato il programma e gli standard dell'anno scorso" ci hanno detto i volontari dell'associazione giovanile di Bulciago.

Come negli anni scorsi, i visitatori potevano acquistare per 10 euro la tesserina che dava la possibilità di bere e mangiare: un tagliere di formaggi e salumi prodotti dall'azienda Ciappesoni, la polenta, il risotto, da bere e il dolce realizzato a casa dai volontari e dalle volontarie dell'associazione. "Di anno in anno sta andando sempre meglio" è stato il commento di Riccardo Ciappesoni, figlio del titolare dell'azienda agricola che ha riproposto la collaborazione con l'associazione VAJ per un aperitivo sotto le stelle. Tra le novità di quest'anno c'era la mostra fotografica su Bulciago che metteva insieme alcune foto del ventisettenne bulciaghese Samuele Colombo con la passione per la fotografia.

Galleria immagini (clicca su un'immagine per aprire l'intera galleria):


"Sono un elogio della quotidianità di un paese di provincia" ha detto il giovane, appassionatosi alle foto dopo un corso apposito a Monticello. "Viaggio a Bulciago" è la sua prima mostra. Ecco come ha deciso di descriverla.

VIAGGIO A BULCIAGO

Nel 1984 venne inaugurata una mostra fotografica tratta dall'omonimo volume intitolato: "Viaggio in Italia". I fotografi che presero parte a questo progetto sono i protagonisti della cosiddetta new wave italiana: Barbieri, Jodice, Basilico, Guidi, Chiaramonte... per non tralasciare il vero e proprio curatore dell'opera: Luigi Ghirri. Ma cos'ha di particolare questo "Viaggio in Italia"? Qualcuno l'ha addirittura descritto come un miracolo fotografico. Fino ad allora l'immagine dell'Italia era quella rappresentata dalle fotografie dei Fratelli Alinari: monumenti, piazze, palazzi... in bianco e nero o virati seppia, ma sempre immagini da "bel Paese", mai un'industria, un distributore di benzina o qualcosa che rappresentasse il quotidiano. Secondo l'opinione di Gianni Celati, "Viaggio in Italia" doveva far scoprire l'esistenza di quei luoghi che capita di vedere "quando sbagliamo strada o siamo smarriti o stanchi, o nelle soste dei viaggi, o nei giorni vuoti, nei pomeriggi in cui non si sa dove rifugiarsi". In altre parole, una riscoperta dell'ordinario e del quotidiano, una banalità da accettare e non da respingere. "Viaggio a Bulciago" è solo una copia molto sbiadita di quel monumentale e in qualche modo rivoluzionario progetto dell'84 da cui ho voluto prendere spunto. Io lo considero più un progetto dedicato alla normalità.La normalità di Bulciago. Un paesino normale, forse troppo, dove non succede niente di interessante, dove i giovani sognano la grande città in cerca di vita per poi ricredersi da anziani in favore della tranquillità. Dove il lavoro non manca e dove la gente sembra stare bene. E dove, soprattutto oggi nell'epoca delle grandi immigrazioni, abbiamo ancora un posto da chiamare casa. La normalità della fotografia. in un'era, quella del digitale, in cui veniamo bombardati ogni giorno da migliaia di fotografie. La maggior parte bellissime, affascinanti, ma a volte addirittura costruite. Le fotografie dei fratelli Alinari sono state sostituite dai tramonti, dalle spiagge dorate e dalle portate dei ristoranti. La fotografia è anche questo ma NON SOLO QUESTO e le mie fotografie vogliono guardare altrove, all'ordinario e al normale. Al bello della normalità. Ogni giorno ci spostiamo per chilometri senza renderci conto di quello che ci circonda. Per un qualcosa di straordinario che vediamo ce ne saranno sempre altri cento di ordinari. Ed è proprio lì che sta il mondo.

Quello di sabato è stato solo il primo dei due fine settimana che vedono come protagonista la cascina della azienda agricola Ciappesoni a Berio. Se sabato 8 è stato il turno della seconda edizione dell'Aperitivo di Fine Estate dell'associazione VAJ, la prossima settimana si terrà Farm Festival con quattro dj che faranno ballare i presenti per tutta la notte.

Organizzata da #GliAltri in collaborazione con MyLounge, la festa trasformerà la cascina dell'azienda agricola Ciappesoni in una vera discoteca a cielo aperto. La serata prenderà avvio con una sfilata di moda in collaborazione con Ripamonti Calzature, Caremi&Caremi, Hair shampoo Uomo&Donna e Corte di Venere Centro Benessere con la possibilità di mangiare e di bere durante tutta la durata dell'evento. "L'idea è nata una sera quando, ridendo e scherzando, è saltata fuori l'idea di organizzare qualcosa presso l'azienda Ciappesoni, mettendo insieme bere e mangiare con la musica in un contesto decisamente originale" ha raccontato Riccardo Ciappesoni, uno dei quattro organizzatori.


"Ognuno di noi ha messo a disposizione le sue competenze e le sue capacità per organizzare questa serata". L'obiettivo? "Fare qualcosa di nuovo e diverso per far divertire la gente". O meglio, #GliAltri come hanno deciso di chiamarsi.
A.P.
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