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Scritto Domenica 14 ottobre 2018 alle 14:37

Bulciago: l'attore Fabio Mazzarri ospite al Piccolo Museo

E' stato Fabio Mazzari il protagonista della serata di sabato 13 a Bulciago, organizzata dall'amministrazione comunale in collaborazione con la biblioteca comunale "Giovanni Paolo II". Intervistato da Carlo Arrigoni e Mattia Cattaneo presso il Piccolo Museo della Tradizione Contadina del paese, il regista teatrale e attore della soap opera "Vivere" ha raccontato alcuni episodi e retroscena della sua vita professionale.

Fabio Mazzarri fra Mattia Cattaneo e Carlo Arrigoni

"Vivere [soap opera andata in onda dal 1999 al 2008 sui canali Mediaset NdR] aveva tanti fan al sud Italia perché era ambientata al nord, permettendo agli spettatori di scoprire i paesaggi lacustri e confermando, nel mondo, il glamour e il fascino del lago di Como" ha detto l'ospite, spiegando di aver lavorato anche in Svizzera dove "c'era l'abitudine di chiamare attori milanesi perché il parco attori del Ticino era piuttosto scarno".
Fabio Mazzari ha lavorato nella tv e nel teatro del Canton Ticino, dopo aver terminato l'Accademia Antoniana con l'obbiettivo di diventare regista ma accorgendosi di "non essere male come attore". Proprio la provenienza teatrale di molti attori garantiva nel passato alle soap opera una "sponda recitativa bella solida" in cui i più grandi che venivano dal percorso tetrale supplivano alle mancanze degli attori più giovani. "Ho lavorato con Dario Fo, mentre Beatrice Luzzi [anche lei attrice in Vivere NdR] era molto affascinante e quando dovetti girare una scena sotto le coperte, cercai di sdrammatizzare con una battuta di Mastroianni, ovvero: pensate che mi pagano pure'' ha raccontato ironicamente, facendo riferimento a successi e insuccessi della sua carriera.

Oltre ad occasioni che ha rischiato di perdere, come il suo provino a Vivere "di cui mi ero completamente dimenticato e arrivai là per un soffio. Alla fine, nonostante il grande ritardo, riuscii a impressionare positivamente il regista e ottenni quel ruolo. Mi chiamarono il giorno dopo per confermarlo".
Oltre a Fabio Mazzari, questo fine settimana si è rivelato pieno di impegni per la biblioteca di Bulciago: venerdì sera è stato ospite il cassaghese Ivano Gobbato con il reading "Fuoco amico" mentre domenica, in collaborazione con l'Associazione Terza Età, è stata organizzata la visita guidata a Padova e alla Cappella degli Scrovegni con l'autore del libro "Giotto e i misteri di casa Scrovegni", già invitato a fine maggio.
A.P.
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