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Scritto Giovedì 01 novembre 2018 alle 17:16

Bulciago: in Aula variazioni di bilancio e nuovo segretario comunale

Sono stati tre i punti all’ordine del giorno affrontati dal consiglio comunale di Bulciago, nel corso della sessione di mercoledì 31 ottobre prima del messaggio dell’assessore Tonino Filippone. Ad aprire la seduta è stato l’annuncio della fine dell’accordo intercomunale sul segretario comunale: “Il dott. Esposito ha ottenuto un trasferimento, pertanto è stata sciolta la convenzione in merito tra i vari enti” ha spiegato il sindaco Cattaneo, cogliendo l’occasione per ringraziare il funzionario per l’impegno e la dedizione dimostrata in questi anni. “Non escludiamo che in futuro si possano trovare nuovi accordi con le altre amministrazioni” ha specificato il primo cittadino. E’ stato sempre lui a comunicare all’assemblea la variazione d’urgenza, di circa dodicimila euro, al bilancio comunale, approvata dalla giunta poche settimane fa. “Si è resa necessaria visti i lavori alla scuola elementare che hanno imposto una sistemazione all’impianto elettrico” sono state le parole del primo borgomastro, a cui sono seguiti i dettagli presentati dall’assessore con delega ai lavori pubblici Filippone.


L'assise consiliare

“Imprevisto, imprevedibile ma indispensabile”: ha definito con questi tre aggettivi l’intervento alle scuole, prima alla fognatura e ora all’impianto elettrico. Nata dalle condutture della fognatura che sversavano in prossimità del tubo del metano, l’opera è riuscita a sistemare una situazione irrisolta da anni. “Per ora complessivamente il comune ha già speso circa sessantamila euro, ma una volta completati tutti i lavori si arriverà intorno agli ottantamila”. Spese consistenti e non preventivate, che obbligheranno l’amministrazione a “posticipare alcune delle opere già in programma per quest’anno”. Dopo l’intervento di Filippone, la parola è tornata al sindaco che ha informato i componenti del consiglio della prossima scadenza - il 1° gennaio 2019 - dello schema di convenzione per il servizio di tesoreria con la banca e della necessità di rinnovarlo. “E’ un servizio che non è appetibile come un tempo per gli istituti di credito, perché la nostra gestione finanziaria fa riferimento alla Banca d’Italia” ha detto il sindaco, spiegando come alcune banche non abbiano neppure il personale formato e sufficiente per trattare con gli enti pubblici. Con l’approvazione dello schema di convenzione, l’amministrazione si muoverà per cercare una struttura disponibile, possibilmente in paese, per i servizi di tesoreria.
A.P.
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