La cerimonia del 4 novembre ad Annone Brianza si è aperta alle 9.30 con l'avvio del corteo dal cimitero.


Accompagnato dalla musica della banda, il serpentone ha raggiunto il monumento ai caduti, presso la scuola elementare, dove è stato fatto l'appello di tutti i combattenti annonesi vittime delle due guerre.


Dopo la santa messa, il corteo si è fermato presso villa Cabella, dove il primo cittadino Patrizio Sidoti ha tenuto il discorso di commemorazione e ha ringraziato tutti i partecipanti alla manifestazione, dal Corpo Musicale alle Majorettes, dagli Alpini alle associazioni di volontariato, inoltre alla Protezione civile, che ne ha garantito la sicurezza.


Il sindaco ha sottolineato che l'evento della Grande Guerra ha radicalmente influenzato l'inizio del secolo scorso e ha creato un sentimento di condivisione del dolore in tutta Italia. "Ricordiamo oggi il sacrificio di tanti uomini e donne, delle loro famiglie e il contributo costante delle forze armate nel Paese e nel mondo. La pace è un valore presente nella nostra costituzione e un pilastro della nostra nazione. Come diceva il cardinale Carlo Maria Martini, va sempre alimentata, perché si tratta di una grande conquista da mantenere intatta. Mi rivolgo soprattutto ai giovani: come hanno fatto le precedenti generazioni, continuate ad amare la patria e a rispettare il valore della pace, perché dove non c'è patria regnano egoismo e indifferenza, due grandi problemi di oggi" ha aggiunto. Infine ha invitato tutti al dialogo, al confronto costruttivo, al rispetto dei doveri connessi ai valori e ha ringraziato tutti i volontari e le forze armate, che si impegnano costantemente per garantire pace e giustizia.
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