“Gesù percorre le vie della nostra comunità fino a fermarsi a casa tua”. Sono queste parole scritte a grandi caratteri sopra la teca che ogni anno ospita il presepe della chiesa parrocchiale di San Carlo a Sirone. Il gruppo di volontari “Amici del presepe” realizza ogni anno angoli del paese.
Questa volta ha invece realizzato le due antiche chiese che sono un po' i simboli religiosi della pastorale: San Martino a Garbagnate Monastero e San Benedetto a Sirone. Entrambe le piccole chiese fanno da sfondo alla creazione che vuole essere un annuncio visivo della missione popolare che coinvolgerà, a marzo 2019, l’intera comunità pastorale dei Santi Martino e Benedetto, che comprende Molteno, Garbagnate Monastero con Brongio e Sirone.



“La strada, cioè il percorso di Gesù annunciato dai missionari, è ideale ma le case che la affiancano sono reali: si tratta di antiche case di Sirone” spiegano i volontari. “Un frate e una suora francescani sono partiti dalla culla di Gesù, lo dicono le loro orme e ora si apprestano a percorrere tutte le vie per entrare in tutte le case”. Questi passi risultano ben visibili anche al buio, quando il presepe è irradiato dall’illuminazione di colore blu, come a riflettere la luce che la presenza dei religiosi si propone di portare nel cuore di ciascuno, irradiandolo di serenità e ricchezza interiore.
Come ogni anno, i giochi di luce e di buio rendono ancora più caratteristico e suggestivo questo presepio, proiettando nell’atmosfera natalizia coloro che si soffermano ad ammirarlo e a guardarne le attente rifiniture.
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