Chiara Narciso (candidata sindaco di Insieme per Oggiono) e Ferdinando Pucci Ceresa,
il leghista dato per favorito come candidato dell'attuale maggioranza uscente
Il vicesindaco Lamberto Lietti (che correrà come candidato sindaco per una lista civica) e
il primo cittadino uscente e deputato della Lega, Roberto Ferrari
Paolo Lanfranchi e Adelio Isella (i probabili contendenti di Dolzago), Aldo Riva e Luigina De Capitani (Castello Brianza)
I sindaci uscenti di Molteno (Mauro Proserpio), Sirone (Matteo Canali) e Garbagnate (Sergio Ravasi)
Marco Manzoni (sindaco uscente di Colle Brianza), Giuseppe Chiarella, Giusi Corti e
Giovanni Galimberti, rispettivamente vicesindaco e capigruppo di minoranza a Molteno
Il gruppo di minoranza di Garbagnate Monastero: da sinistra Maurizio Fumagalli, Mauro Colombo e Ilaria Villa
Proseguendo il nostro viaggio pre elettorale passiamo a Costa Masnaga dove il sindaco Sabina Panzeri non ha ancora sciolto le riserve. Ha in effetti la possibilità di ricandidarsi: dovrà però decidere se continuare a dedicare ore all'attività amministrativa o compiere un passo indietro. Nel primo mandato ha dovuto affrontare alcune questioni che si trascinavano da tempo come il destino dell'ex Costa Ferroviaria, dell'ex Miniera di Brenno, il Fabbricone, l'eventuale spostamento della moschea legato al piano di governo del territorio. In questi cinque anni ha avuto come compagni alcune figure con solida esperienza amministrativa: Cristian Pozzi, Maurizio Corbetta (assessore esterno), Gianpaolo Rossini, Anna Cazzaniga e Bruno Anzani. Con ogni probabilità nessuno di loro alzerà la mano per prendere il suo posto, ma non dimentichiamo la presenza all'interno del gruppo di Umberto Bonacina, attuale consigliere ed ex sindaco, che non ha mai perso i contatti con gli uffici e con l'esterno. Potremo assistere a un suo ritorno sulla poltrona più alta dell'amministrazione oppure sarà ancora Sabina Panzeri a ripresentarsi sull'onda entusiasta del risultato ottenuto? Ricordiamo che nel 2014 la candidata aveva vinto con il 76% dei voti (2088), mentre l'ex primo cittadino che aveva ricevuto 255 preferenze. La minoranza oggi capitanata da Enrico Panzuti vorrà proporre ancora un'alternativa al gruppo?
Da sinistra il sindaco di Costa M.ga Sabina Panzeri, l'attuale capogruppo Umberto Bonacina,
il consigliere di minoranza Enrico Panzuti e il sindaco uscente di Rogeno, Antonio Martone
A Rogeno l'attuale sindaco Antonio Martone non potrà più ricandidarsi. È giunto infatti al secondo mandato amministrativo e si farà da parte per lasciare spazio ai giovani. L'intenzione sembra proprio quella di stare fuori dal nuovo gruppo in formazione e di offrire piuttosto, se richiesto, un contributo "esterno". La sua amministrazione solo pochi mesi fa ha dovuto fare i conti con una triste perdita: è infatti mancato l'ex assessore Ambrogio Ratti sostituito dal giovane Matteo Redaelli, desideroso di cominciare a "fare sul serio" con la politica tanto da aver accettato l'oneroso incarico di assessore al bilancio. Dalla giunta, Martone potrebbe riuscire ad estrarre un nome per il passaggio di testimone. Nel 2014, sul 77% dei votanti la lista civica "Impegno comune" si era imposta con il 54% delle preferenze, bissando il successo delle elezioni del 2009. Dall'altra parte del tavolo c'è "UnitiXtutti", una nuova lista che si era presentata alle ultime elezioni come alternativa, riscuotendo un buon successo.
I protagonisti di queste prime settimane di campagna elettorale a Bosisio
Paolo Gilardi, Giuseppe Borgonovo, Walter Gaiardoni e Giacomo Gilardi
L'aria pre elettorale si è fatta frizzante invece a Bosisio Parini dove sono già state svelate diverse carte. Il primo a lanciare il sasso è stato il gruppo di maggioranza che a metà dicembre ha annunciato l'alleanza con la lista di Walter Gaiardoni, vicino alla Lega. Sebbene si tratti di una formazione civica, i riferimenti degli esponenti sono colorati d'azzurro-verde. Una sorpresa recente è stata quella di Paolo Gilardi, uno dei giovani a cui il sindaco, in questo secondo mandato, aveva dato fiducia attribuendogli un assessorato. Il più giovane consigliere ha invece dato "picche" al nuovo gruppo: dopo aver formato una propria pagina personale sui social network, ha formalizzato l'annuncio di uscita dalla nuova lista in formazione attribuendola a diversità di visioni politiche. Con lo stesso pizzico d'orgoglio e d'ambizione personale che lo ha portato, qualche settimana fa, verso la netta frattura, non sembra intenzionato a lasciare la politica: sta sicuramente oscillando tra la candidatura alla guida di un nuovo gruppo e l'avvicinamento alla minoranza Bosisio Viva. Attendiamo con curiosità di sapere se e in quale veste si presenterà. Sebbene alcuni consiglieri di maggioranza siano orientati ad avvicinarsi alla porta, il nuovo gruppo frutto del matrimonio politico sarebbe già quasi pressoché formato. Resta però l'incognita del candidato sindaco: qui si gioca la partita più importante legata al compromesso e all'equilibrio tra le forze.
Gli storici rivali di "Bosisio Viva" non hanno certo intenzione di alzare bandiera bianca: si vocifera persino un ritorno dell'ex consigliere Gianni Binda, sotto la cui ala è cresciuto il giovane Giacomo Gilardi, attuale guida del gruppo che, in questi cinque anni, ha strenuamente combattuto alcune battaglie. Una sopra tutte è quella di Villa Rosa e il Precampel, oggetto di un massiccio intervento da parte dell'amministrazione uscente.
Carlo Valsecchi e Giuseppe Mauri (Suello), Patrizio Sidoti e Carlo Colombo (Annone Brianza)
Arriviamo ora alle pendici del Cornizzolo dove si intravede ancora tanta esitazione da parte dei cittadini a buttarsi nella politica. A Suello sembra che i due gruppi stiano ancora faticosamente lavorando per rinforzare le rispettiva fila di candidati. L'unica certezza è che l'attuale primo cittadino Carlo Valsecchi, con in tasca la possibilità di affrontare un terzo mandato, dirà addio alla politica: dopo due mandati in minoranza e altri due come sindaco, si dice pronto a non varcare più la soglia del comune. Seguirà senz'altro con interesse la creazione della nuova lista e accompagnerà il gruppo fino a maggio, quando tornerà a dedicarsi a tempo pieno al suo lavoro nella ditta di autotrasporti. Nella rosa degli attuali amministratori, il vicesindaco Giacomo Valsecchi avrebbe più di altri una maggiore disponibilità di tempo da passare in municipio, ma bisogna capire se è disposto ad assumersi il ruolo o se invece preferisce lasciare avanzare un altro volto.
Anche la minoranza guidata da Giuseppe Mauri sembra trovarsi in un momento di difficoltà. La principale preoccupazione dei due gruppi oggi è quella di trovare nuove leve pronte ad appassionarsi all'amministrazione del paese. Attualmente in effetti sembra non esserci una divisone spaccata delle due formazione, con cittadini più affini all'uno o all'altro gruppo e dichiaratamente schierati, come era accaduto in passato, fatto che rendeva senz'altro più facile il reclutamento.
Infine, ad Annone Brianza si sta lavorando all'individuazione dei candidati da ambo le parti. Sembra che Patrizio Sidoti, dopo oltre vent'anni da amministratore - sui banchi di maggioranza e opposizione - sia pronto a fare un passo indietro. Anche nel suo caso c'è la possibilità di ripetere l'esperienza di sindaco, ipotesi alla quale sembra però essere orientato a rinunciare se qualche altro "volontario" dovesse farsi avanti nella candidatura. In mancanza di persone però, non lascerebbe la guida del gruppo e tornerebbe a segnare il suo nome in apice alla formazione. Dall'altro lato, invece, si vocifera una rinuncia da parte di Tiziano Corti che potrebbe nuovamente lasciare spazio a Carlo Colombo: l'ex sindaco si è preso questo mandato "di respiro" dopo quindici anni da sindaco ma potrebbe ritornare all'attacco, pur di non lasciare andare a monte il progetto politico.