Bilancio molto positivo per l'isola del riuso che, dall'apertura a oggi, ha generato un utile reinvestito sulla piattaforma ecologica attraverso manutenzioni di vario tipo e l'apertura di un nuovo servizio per gli utenti: la raccolta dell'olio minerale esausto.
Il centro, che gode del primato su tutta la provincia di Lecco, ha preso avvio nell'ottobre del 2017 a Garbagnate Monastero, al centro di raccolta dei rifiuti a cui si appoggiano anche i comuni di Barzago, Bulciago e Molteno: è stato collocato nella struttura che un tempo era utilizzata per raccogliere i rifiuti pericolosi.
L'isola del riuso presso il centro di raccolta di Garbagnate Monastero
Il progetto, nato dalla collaborazione tra i quattro Comuni consorziati alla piattaforma ecologica e la cooperativa Paso Lavoro di Paderno d'Adda che ne gestisce il servizio, è destinato alla consegna e distribuzione, senza fini di lucro, di beni usati in buono stato, suscettibili di essere riutilizzati allo scopo di superare la cultura dell'usa e getta promuovendo il riutilizzo di oggetti usati e di creare una struttura di sostegno alle fasce deboli della popolazione. Ciascun utente, previa compilazione di un modulo, può lasciare i beni non più utilizzati che verranno messi in esposizione all'interno dello spazio di circa 60 mq. Dopo qualche tempo di permanenza sugli scaffali, gli oggetti "invenduti" verranno smaltiti. Qualunque cittadino può invece acquistare un bene a fronte di un piccolo contributo in termini monetari.
Un'immagine di repertorio del taglio del nastro nell'ottobre 2017
"Analizzando il periodo che va da ottobre 2017, data di inaugurazione del Restyling del centro raccolta rifiuti consorziato ed apertura della prima Isola del Riuso della Provincia di Lecco fino a Dicembre 2018, notiamo che, superato il primo periodo di avviamento, i dati che emergono sono molto confortanti" hanno spiegato, per conto dei quattro comuni, Mirko Cerioli, assessore all'ambiente di Barzago e Fabio Fumagalli, consigliere delegato di Garbagnate.
Nell'arco di poco più di un anno, sono stati donati gratuitamente al "riutilizzo" 2319 oggetti delle più svariate categorie (elettronica, informatica, casalinghi, giardinaggio, divertimento, moda e fai da te) per un totale di 2.430 chilogrammi. Di questi, 309 chili sono "rientrati" nel circolo normale dello smaltimento rifiuti perché dopo un periodo di esposizione sono stati valutati come "difficilmente vendibili" o "non appetibili" mentre 13 chili sono stati ceduti in regalo ai bambini che visitano l'isola.
I referenti dei quattro comuni consorizati e della cooperativa Paso
Le donazioni, che nei primi tre mesi di esercizio erano state di complessivi 1.285 euro, hanno raggiunto, a fine 2018, una quota piuttosto importante, 6.295 euro (una media di 420 euro al mese). Tale somma ha permesso di finanziare a costo zero per i comuni diverse spese: l'inaugurazione, il laboratorio per bambini delle nostre scuole "Cacciatore di Rifiuti", il Car Boot Sale (vendita direttamente dal baule dell'auto), il costo INAIL per i tirocinanti e una nuova scaffalatura. "È stato perfino possibile pagare, senza aumento dei costi per i comuni, le ore in più svolte dal personale per meglio soddisfare le richieste di famiglie e aziende. Il "consuntivo" 2018 si è poi chiuso con utile residuo pari a 2.315 euro, a disposizione dei comuni" hanno aggiunto.
Un'immagine del laboratorio con i bambini
Il progetto ha anche un risvolto sociale. In questo arco di tempo, sono infatti state inserite una persona disabile segnalata dal Comune di Garbagnate Monastero con assunzione a tempo indeterminato per 24 ore settimanali; una persona disabile su segnalazione del Consorzio Mestieri proveniente dalla Comunità Accoglienza e Lavoro di Molteno per 20 ore settimanali; una persona disabile proveniente dal Comune di Sirone tramite tirocinio lavorativo per 20 ore settimanali; una persona disabile proveniente dal Comune di Rogeno tramite tirocinio lavorativo per 20 ore settimanali.
Foto di repertorio dell'isola del riuso
Si è tenuta recentemente anche una riunione tra i referenti dei quattro comuni consorziati. "
Oltre a rafforzare il rapporto di collaborazione in materia di rifiuti, l'incontro è servito anche per decidere come investire l'utile generato dall'isola del riuso. Si è deciso di offrire un nuovo servizio, in aggiunta ad alcune opere di manutenzione e migliorie svolte sulla piattaforma. Abbiamo predisposto la raccolta dell'olio minerale esausto tramite un apposito contenitore che risponde a una richiesta giunta da più cittadini". È stata inoltre confermata la proposta educativa per gli alunni delle scuole e si è ipotizzato l'aumento degli orari di apertura del Centro Raccolta, che attualmente sono il martedì dalle 15 alle 17.45 e il sabato dalle 8.30 alle 12 e dalle 14 alle 16.45. "
Altre idee e proposte migliorative sono in fase di sviluppo. Se l'andamento dell'Isola del Riuso continuerà con l'efficacia di questo periodo si potrà inoltre pensare di utilizzare l'utile per abbassare la tassa rifiuti ai nostri cittadini". Senz'altro una buona prospettiva per i contribuenti.
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