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Scritto Martedì 30 aprile 2019 alle 18:54

Garbagnate: fuggì dai carabinieri sulla SS36. Un 27enne condannato a 1 anno e mezzo


L'ingresso in tribunale a Lecco

Condannato ad una pena complessiva di un anno e sei mesi di reclusione e al pagamento di una multa di mille euro. E' la sentenza pronunciata questa mattina dal giudice del tribunale di Lecco Maria Chiara Arrighi nei confronti di Lahcen El Kholti.
Il 27enne, di nazionalità marocchina - ora in carcere a Pescarenico per altra causa - doveva rispondere delle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e possesso di arnesi atti a offendere, a seguito di un episodio avvenuto il 6 novembre 2015 dopo un inseguimento sulla SS36.
Quella sera una pattuglia dei carabinieri stava percorrendo la superstrada verso Lecco, quando si era imbattuta in un'auto che a forte velocità percorreva la strada di servizio per poi fermarsi all'altezza dell'allora ristorante "Da Giovanna" a Costa Masnaga. Alla vista dei militari però, il conducente aveva premuto sull'accelleratore, raggiungendo lo svincolo di Garbagnate Monastero per poi dirigersi verso il centro del paese. Era scattato così un inseguimento da parte dei carabinieri; nell'affrontare a tutta velocità una doppia curva, l'auto dei fuggitivi era uscita di strada finendo in un prato, con i tre occupanti che - come se niente fosse - si erano dati alla fuga mentre un quarto bloccato. A bordo dell'auto erano stati trovati sacchetti di cellophane (che i carabinieri ritenevano servissero per confezionare droga), un bastone di legno e un cavo di rame.
Se la scorsa udienza il pubblico ministero Pietro Bassi aveva chiesto la condanna dell'uomo a un anno di reclusione per la resistenza e a sei mesi di arresto per il bastone, l'avvocato difensore Flavio Natali si era battuto per l'assoluzione, ritenendo che una fuga non si configurasse come resistenza e perché il bastone trovato nel baule non può essere - a suo avviso -considerato un'arma. La sentenza pronunciata stamani dal giudice Arrighi ha tenuto conto invece della richiesta avanzata dal vpo, confermandola in toto.
G.C.
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