
Il sindaco Fabio Bertarini
Ha trovato applicazione in una dozzina di casi l'ordinanza entrata in vigore lo scorso 15 luglio a Viganò, su proposta dell'amministrazione comunale. Il sindaco Fabio Bertarini ha infatti firmato un documento - con efficacia sino alla fine del mese di settembre - che prevede alcune misure urgenti per la tutela della tranquillità e del riposo dei residenti, al fine di contrastare il degrado di alcune aree del paese che soprattutto nel periodo estivo diventano zone di ritrovo di giovani, dove il chiasso e gli elementi di disturbo possono degenerare fino ad essere inaccettabili per i residenti.
Gli organi di Polizia infatti, sono spesso privi di strumenti normativi adeguati a sanzionare il comportamento dei soggetti che recano disturbo e che, imbrattando le aree degli spazi pubblici, creano situazioni di degrado del territorio. La decisione di adottare delle misure sanzionatorie ad hoc da adeguare alla situazione del comune ha quindi portato alla possibilità di multare chiunque abbia violato in questi mesi il divieto di consumare cibo e bevande all'aperto, nelle aiuole, nelle aree verdi, nei parcheggi e sulle panchine pubbliche o di bivaccare, sedersi e sdraiarsi sulle strade, sui marciapiedi e nelle aree verdi. Le sanzioni sono state previste per le violazioni avvenute in alcune zone definite critiche dalla stessa amministrazione, e cioè via Mazzini, via Belvedere, i parcheggi della scuola primaria e della biblioteca di via della Vittoria. Il divieto scadrà ufficialmente il 30 settembre e per il momento si sta ancora discutendo la possibilità di renderla un'ordinanza fissa a tutti gli effetti oppure di sospendere quello che è nato come un esperimento per provare ad arginare il disturbo della quiete pubblica.
"Prima di tutto vorrei ringraziare i carabinieri della Compagnia di Merate e della stazione di Cremella che hanno reso possibili gli effetti concreti di questa ordinanza effettuando interventi notturni che hanno portato a 14 sanzioni comminate" ha affermato il primo cittadino tracciando un primo bilancio conclusivo sui risultati dell'ordinanza. "I ragazzi colti in flagranza sono sempre stati fermati verso la una o le due di notte, le fasce orarie in cui si provoca il maggior disagio per i residenti di queste zone. La mia impressione è che la situazione sia lievemente migliorata a seguito delle sanzioni, anche se continuano a verificarsi casi simili soprattutto in via Mazzini e in via Belvedere dove sono stati multati quasi tutti i trasgressori registrati. La situazione rimane allarmante e in qualità di amministrazione non possiamo fare altro che continuare a punire chi sporca e chi reca disturbo e in questa azione sarebbe necessario poter contare anche sull'intervento preventivo dei genitori e delle famiglie".
I destinatari di queste multe, i cui valori ammontano a circa 50-60 euro, sono per lo più residenti nei comuni limitrofi mentre solo un paio sono di Viganò, tutti comunque accomunati dal fatto di essere maggiorenni. I residenti delle zone interessate dall'ordinanza spingono in questi giorni il comune affinchè il provvedimento diventi fisso anche se l'amministrazione sta comunque valutando la possibilità di introdurre misure alternative che contrastino più efficacemente il degrado, arginando anche il problema dell'abbandono dei rifiuti. E' infatti questo, secondo quanto ha riferito proprio il sindaco Bertarini, un problema che purtroppo si sta evolvendo nel tempo accentuandosi sempre di più come hanno ad esempio dimostrato le decine di sanzioni emanate quest'estate ai proprietari dei rifiuti abbandonati illegittimamente per le strade del comune. La ricerca di un possibile argine al fenomeno va quindi di pari passo con la discussione relativa al mantenimento dell'ordinanza anche se per pra si è ancora in attesa della scadenza effettiva del periodo di sperimentazione del documento comunale.
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