"Non c'è dubbio che Matteo Salvini abbia impegnato tutto se stesso per valorizzare al meglio gli enti locali con una serie di finanziamenti ad hoc come le risorse per la videosorveglianza, Spiagge Sicure, Laghi Sicuri, Scuole Sicure, fino ai fondi erogati contro il maltrattamento degli animali. Soprattutto però Matteo Salvini è stato un interlocutore attento e costante", continua Arrigoni. "Lo ha dimostrato ad esempio nella manovra del 2018 e nel decreto Sblocca Cantieri dove sono state introdotte delle deroghe al Codice degli Appalti prevedendo che i lavori fino a 40mila euro potessero essere affidati con affidamento diretto e quelli tra 40mila e 150mila euro con affidamento diretto previa consultazione di tre operatori economici. Chiarezza e semplicità normativa a lungo richiesta dagli amministratori locali che ha prodotto importanti risultati in termini di investimenti pubblici sul territorio!".
"Oggi al Governo troviamo chi per mancanza di cultura amministrativa o ideologia ha distrutto le province, creando disservizi enormi ai cittadini quali la mancata manutenzione degli istituti scolastici, delle strade o rendendo impossibile il semplice taglio dell'erba", prosegue il Senatore. "Non vorremmo che per trovare le coperture per questa Legge di Bilancio si sacrifichino nuovamente i comuni, gli enti più vicini al cittadino, magari rimettendo nuovi vincoli all'utilizzo degli avanzi di amministrazione".
"La Lega e Matteo Salvini non lo permetteranno, contrastando con forza eventuali tagli o scelte che potrebbero avere ricadute negative, come la volontà del Governo giallo-rosso di attuare politiche che potrebbero riportarci a un'immigrazione fuori controllo, che ha dimostrato ricadute drammatiche sulle città - soprattutto quelle piccole - e che in passato ha costretto troppi amministratori a subire delle scelte prese dall'alto, senza condivisione".