Tantissimi i membri e i simpatizzanti del CAI di Missaglia che nella mattinata di domenica 24 novembre hanno partecipato all’inaugurazione della nuova sede del gruppo in via Garibaldi, presso la ex casa del custode dell’istituto comprensivo. La giornata è iniziata alle ore 9.00 con il ritrovo dei membri e dei tesserati presso la ex sede localizzata in via 1° Maggio da dove è partito il corteo a piedi di tutti i partecipanti, capeggiato all’inizio dai giovanissimi escursionisti del CAI che hanno innalzato per tutta la camminata gli stendardi e la bandiera italiana.
Il corteo dei soci CAI mentre si avvia verso la nuova sede
Prima di arrivare alla nuova sede, il corteo ha sostato brevemente presso il municipio, in centro paese e ha poi ripreso il percorso per le vie di Missaglia fino a giungere presso le scuole medie di via Garibaldi intorno alle ore 9.30. Un corteo colorato interamente di rosso, colore delle pettorine e degli impermeabili indossati dai membri del CAI, che ha creato una chiazza di colore dinamica per tutto il paese simboleggiando l’unità e la solidarietà tra tutti i suoi componenti, anche quelli più piccoli.
Il momento della benedizione della nuova sede
Ad accogliere il grande gruppo presso l’atrio della scuola sono state alcune fotografie storiche e più recenti relative alle escursioni sulle 35 cime che hanno in qualche modo segnato la storia e l’impegno del CAI nel trasmettere e portare avanti la passione per la montagna e per l’alpinismo. I partecipanti si sono quindi raccolti al piano superiore dove il Coro Brianza si è esibito in una serie di brani e pezzi relativi al mondo della montagna, per finire con la celeberrima “Signore delle Cime” che ha spinto il pubblico ad alzarsi in piedi per cantarla insieme ai coristi.

Sono quindi seguiti gli interventi delle autorità che hanno voluto essere presenti durante questa giornata per sostenere il CAI e una breve introduzione del suo presidente, Luigi Brambilla: “Anche oggi abbiamo camminato, anche seppur per un brevissimo tratto, ma il corteo che si è formato questa mattina è un ulteriore testimonianza del fatto che il nostro gruppo crede sinceramente e con serietà nel valore aggiunto della camminata e della montagna. Ci tengo a dire però, che una nuova sede, ristrutturata, più funzionale e più adatta alle esigenze del gruppo deve essere accompagnata dalla partecipazione e dal coinvolgimento in prima persona dei suoi membri. Non sono le mura a rendere viva una sezione, occorre tenere accesa la passione e la voglia di impegnarsi per migliorare sempre le attività del CAI. Grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto e continuano a supportarci, buon lavoro e viva la montagna!”.
L'esibizione del Coro Brianza
Presente all’inaugurazione anche il presidente CAI regionale, Renato Aggio, che ha ricordato come un’associazione così giovane, nata ufficialmente nel 2011, e cresciuta velocemente è la dimostrazione che quando c’è la volontà e il desiderio di fare qualcosa di buono si può fare dovunque e con qualunque tipo di mezzi. Emozionata ed entusiasta della nuova sede CAI che si trova a stretto contatto con gli ambienti della scuola è stata soprattutto la dottoressa Mariacristina Cilli, preside dell’istituto comprensivo di Missaglia che ha visto in questa nuova inaugurazione il coronamento della collaborazione educativa tra scuola e Club Alpinistico Italiano.
“Dobbiamo valorizzare la ricchezza sociale, culturale e naturale del territorio in cui viviamo e questo nuovo legame ancora più stretto che si creerà tra il mondo scolastico e quello escursionistico sarà un arricchimento a 360° per i nostri ragazzi. Se queste alleanze educative non vengono sfruttate, l’azione della scuola e il progetto formativo saranno molto meno efficaci nel rendere i giovani persone complete e integrali, capaci di cogliere il valore dell’ambiente che li circonda” ha commentato la dirigente, lasciando la parola al primo cittadino di Missaglia, Bruno Crippa.
Il sindaco Bruno Crippa e il presidente CAI Luigi Brambilla
Nel momento in cui un’associazione o un gruppo cambia sede è sempre segno di vitalità interna a quella realtà, ha spiegato il sindaco, e questa dinamicità può essere sviluppata anche con la collaborazione nella scuola e a livello giovanile. Al termine dei diversi interventi i partecipanti sono stati invitati a prendere parte a un ricco rinfresco preparato nell’atrio della scuola nell’attesa dell’apertura al pubblico della nuova sede. Il gruppo, con il presidente e tutto il comitato direttivo del CAI si è spostato all’ingresso della nuova struttura dove insieme al parroco don Bruno Perego è stato tagliato il nastro inaugurale che ha ufficialmente segnato un nuovo inizio per il club.
Il taglio del nastro alla presenza del parroco don Bruno Perego
La nuova sede può vantare di un ampio spazio interno di circa 50 mq, a cui si affianca un piccolo locale adibito a cucina e segreteria, con una parete interamente ricoperta dalle tavolette di legno con inciso i nomi dei proprietari, che potranno essere acquistate presso la sede per contribuire al finanziamento della struttura.
All’interno quindi, il parroco ha benedetto i locali della sede, svelando di essere anche lui iscritto al CAI dal 1971, anno in cui entrò a far parte del CAI di Monza, sottosezione di Villasanta e che gli ha permesso negli anni di custodire la sua passione per la montagna senza mai abbandonarla. La giornata è proseguita con il pranzo presso il ristorante Caffè Mania di Missaglia dove i festeggiamenti sono proseguiti tra i membri, i tesserati, i simpatizzanti e tutti coloro che a questo mondo fatto di camminate, impegno, respiro, bellezza e coraggio vogliono avvicinarsi.
L’impegno e la volontà dimostrata da questo gruppo era già comunque emersa all’inizio della mattinata, quando di fronte alla pioggia che avrebbe potuto creato dei disagi o delle difficoltà in più al corteo, il suo presidente Brambilla ha affermato senza dubbi: “Certo che si cammina, non servono altre spiegazioni, siamo il CAI”.
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