"La scelta dell'amministrazione è stata quella di premiare gli studenti meritevoli anche in quei percorsi di studio più brevi e meno impegnativi, perché la crescita professionale e la voglia di mettersi in campo per costruire il proprio futuro è un atteggiamento che va sostenuto e promosso". Ha illustrato con queste parole le nuove modifiche al regolamento per l'assegnazione delle borse di studio, l'assessore all'istruzione di Bulciago Raffaella Puricelli, che durante il consiglio comunale di venerdì 29 novembre ha spiegato le novità previste per l'anno scolastico in corso e per i prossimi.

L'assessore e vicesindaco Raffaella Puricelli
L'amministrazione ha accolto all'unanimità queste modifiche perché vanno a coinvolgere anche tutti quei ragazzi che si impegnano per il proprio futuro seguendo scuole secondarie professionali, diverse da normali licei e istituti tecnici della durata di cinque anni. "Abbiamo notato come, a fronte di un numero di ragazzi che studiano proficuamente fin dalla giovane età, ce ne sono tanti altri che invece a fatica terminano gli studi della scuola media e che sono più propensi a scegliere percorsi di studi alternativi, meno teorici e che indirizzano subito lo studente verso il mondo del lavoro. Crediamo quindi che anche questi ragazzi che frequentano corsi di studio professionali, nel caso ottengano risultati meritevoli, abbiano il diritto di accedere a una borsa di studio di merito per ricompensarli del loro impegno e per motivarli ancora di più a sviluppare le loro competenze" ha affermato l'assessore Puricelli, dichiarando che il regolamento sarà modificato proprio per permettere questo nuovo tipo di assegnazione.
Gli articoli modificati sono stati il primo, il secondo e il sesto: l'articolo 1 viene lasciato invariato nella premessa che attribuisce all'amministrazione comunale la facoltà di attribuire delle borse di studio ma viene aggiunta la categoria delle classi di enti professionali riconosciuti da regione Lombardia e che permettono ai ragazzi di facilitare il loro inserimento nel mondo professionale; l'articolo 2 riguardante i requisiti per l'ottenimento delle borse di studio viene modificato in parte per inserire anche la categoria degli studenti frequentanti enti di formazione professionale che abbiano conseguito una media pari o superiore a 80/100; infine, l'articolo 6 rimodula gli importi per ciascuna borsa di studio di categoria, rimandando al 31 luglio di ogni anno la valutazione dei diversi importi in base al numero degli assegnatari e secondo la disponibilità del bilancio.

Gli importi attuali per le categorie delle scuole primarie e secondarie rimangono invariati, a meno che entro il termine prestabilito non insorgano nuove richieste o diminuiscano le richieste di borsa per le categorie già esistenti che quindi richiederebbero una rivalutazione degli importi da assegnare per ciascuna categoria.
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