Un grandissimo successo quello ottenuto dalla tradizionale Giornata del Ringraziamento di Casatenovo, che anche quest'anno ha attirato visitatori da ogni parte del territorio, incuriositi - chi da sempre e chi magari per la prima volta - dalla festosa sfilata dei carri e dei mezzi agricoli.

Le immagini dei carri agricoli e dei protagonisti della manifestazione
Per quest'edizione, il clima di grande entusiasmo è stato reso ancora più speciale grazie all'anniversario della festa, che nel 2020 compie ben settant'anni di storia e che a distanza di tempo è ancora uno degli appuntamenti più sentiti e imperdibili da parte di tutta la comunità.
Come da tradizione, i carri e i trattori partecipanti - circa 110 complessivamente - si sono radunati fin dalle prime ore del mattino in via San Francesco e hanno cominciato a sfilare per le strade del centro e delle frazioni passando per Campofiorenzo, Rogoredo, Valaperta e Galgiana e attraversando - per la prima volta - anche i comuni di Correzzana e di Besana, più precisamente le località Brugora e Montesiro.

Alcuni momenti della messa celebrata da don Antonio Bonacina


Impossibile non rimanere piacevolmente coinvolti dai clacson dei mezzi e dalle musiche provenienti dai carri con il loro seguito festante, pronto ad offrire un bicchiere di vino o un pezzo di pane con salame alla gente radunatasi sulle strade per attendere proprio il loro arrivo.
La tappa finale dopo un'intera mattinata di percorso è stata la piazza Mercato in centro a Casatenovo, dove i carri e i mezzi agricoli si sono disposti ordinatamente dando il via alla manifestazione e accogliendo le centinaia di persone, tra bambini, adulti e anziani, che hanno fatto il giro della piazza per farsi avvolgere completamente dallo spirito e dall'atmosfera di festa.
I carri sono stati addobbati interamente con elementi ed oggetti tipici del mondo agricolo e gli stessi manifestanti si sono vestiti ad hoc con mantelli, gonne da contadine, capelli di paglia e camicie rigorosamente a quadri per rievocare la vita agreste e celebrarla per i doni offerti dalla terra e per festeggiare anche il duro ma gratificante lavoro nei campi.

Il libro realizzato per il 70esimo anniversario della manifestazione


Alle 11.30 circa i fedeli si sono spostati in chiesa dove il parroco don Antonio Bonacina ha celebrato la tradizionale messa alla presenza delle autorità civili e militari, tra cui il sindaco di Casatenovo Filippo Galbiati - accompagnato dal vice Marta Comi - e il sindaco di Correzzana Marco Beretta.
Non mancavano poi i carabinieri della locale stazione di Casatenovo - intervenuti insieme al comandante, il maresciallo Christian Cucciniello - che hanno prestato servizio durante la manifestazione coadiuvando gli agenti della polizia locale e i volontari dell'ANC, impegnati nella gestione della viabilità.
Durante la funzione liturgica sono stati portati all'altare dai coltivatori - rappresentati da Luigi Casati - i prodotti agricoli della terra, veri e indiscussi protagonisti della manifestazione, che sono stati posizionati ai piedi dell'altare per celebrarne il valore e il significato.



La benedizione a cura di don Antonio Bonacina
Al termine della messa, i mezzi agricoli e i carri hanno ricevuto allo stesso modo la benedizione da parte di don Antonio.

Le autorità comunali fanno il loro ingresso in parrocchia


La festa è continuata fino al primo pomeriggio con il pranzo riservato ai volontari e ai partecipanti presso l'oratorio di San Giorgio, alla presenza di circa 350 persone.

Con le pettorine gialle, Luigi Casati e Marilena Riva dell'organizzazione
A chiudere l'evento - durante il quale sono stati presentati anche il libro e il portachiavi realizzati in occasione del settantesimo anniversario della kermesse - l'estrazione dei numeri della sottoscrizione a premi, attesissima come ogni anno (clicca
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Contributo fotografico: Gruppo AFCB
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