Una persona semplice, ma solare e sempre disponibile. Un volto conosciuto nella sua
Garbagnate, ma anche nel resto del territorio oggionese, che oggi piange l'ennesima vittima di un virus impietoso ed implacabile, che non guarda in faccia nessuno.
Si è spento all'ospedale Manzoni di Lecco Walter Perego, titolare dell'officina e carrozzeria Euro-off.car di Brongio. Un lavoratore infaticabile, legatissimo alla sua famiglia e al gruppo alpini del suo paese, che qualche anno fa aveva contribuito a fondare.

Walter Perego
Settantasei anni, occhi di un azzurro intenso, Walter era stato ricoverato nel fine settimana, quando un malore improvviso aveva aggravato le sue condizioni di salute che negli ultimi tempi si erano fatte un po' precarie. Una battaglia che il garbagnatese stava affrontando con tenacia e con il sorriso che lo caratterizzava, ma che nulla ha potuto contro il Covid, diagnosticatogli qualche giorno fa a seguito degli accertamenti condotti in ospedale. ''Faticava a respirare e in un paio di giorni le sue condizioni sono peggiorate, sino alla morte'' ci ha detto commosso il figlio Mattia, condividendo il ricordo del padre anche a nome dei fratelli Jacopo e Omar - con le rispettive famiglie - e della mamma Roberta.
A sinistra con il figlio Mattia e accanto il recupero di un'auto dopo il crollo del ponte di Annone
Una famiglia molto legata, di cui il 76enne era profondamente orgoglioso. I tre figli lavorano infatti presso l'officina fondata dal padre e dallo zio Giordano, divenuta un vero e proprio punto di riferimento per il territorio. Nonostante l'età e sino a quando le condizioni di salute glielo hanno consentito, Walter Perego era solito girare per le strade del territorio a bordo dei suoi carroattrezzi, recuperando le auto danneggiate a seguito di incidenti stradali e non solo. Un lavoro che amava profondamente e che gli consentiva appunto di stare accanto ai suoi figli, che - come purtroppo sta capitando a tanti in queste settimane caratterizzate dall'emergenza Covid - non hanno potuto nemmeno andarlo a trovare o salutarlo per l'ultima volta prima che i suoi occhi si chiudessero per sempre.

Walter Perego con gli amici del gruppo Alpini
Commosso anche il ricordo delle penne nere di Brongio e Garbagnate, di cui Walter aveva fatto parte con orgoglio sin dalla fondazione. ''A volte ci sono momenti o situazioni che rendono grandi le persone, e a volte, sono le presone che rendono grandi i momenti e le situazioni. Walter nel gruppo rendeva grandi entrambe le cose. Se penso agli Alpini mi rendo conto di quanta giovinezza vi era in Walter. Se penso al gruppo di Garbagnate Monastero e Brongio, ne vedo l'impronta, il desiderio, la forza e l'orgoglio di Walter. Ci lasci un grande vuoto. Socio fondatore, nelle decisioni sei stato il nostro stimolo...ora sei andato avanti, ma la tua testimonianza rimane, noi cercheremo di non deluderti, prendendo su di noi il peso del tuo zaino". Poi le condoglianze e la vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore, con una promessa. "Non appena sarà possibile ti ricorderemo tutti insieme".

Parole di cordoglio che la famiglia Perego ha fortemente apprezzato, rivolgendo poi un duplice ringraziamento. ''Vorrei sottolineare l'attenzione e la vicinanza del sindaco Mauro Colombo che è stato molto presente in questi giorni e dire grazie a lui così come al gruppo alpini che papà aveva contribuito a fondare e al quale era legatissimo'' ha aggiunto il figlio Mattia, pronto insieme al resto dei familiari a dare l'estremo saluto al proprio congiunto domani mattina nel corso della breve cerimonia di tumulazione che si svolgerà in forma privata, presso il locale cimitero.
Walter Perego lascia anche i cinque adorati nipotini e una sesta in arrivo, che non avrà la possibilità di conoscere di persona, ma sulla quale certamente non mancherà di posare lo sguardo dall'alto, con i suoi splendidi occhi azzurri.
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