Scritto Lunedì 27 aprile 2020 alle 13:46
Bulciago: violano le disposizioni anti-Covid per spacciare. I CC denunciano due giovani
Attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacente da parte dei carabinieri del comando provinciale di Lecco, lungo le zone a ridosso della strada provinciale 342 (Como-Bergamo). Nelle ultime ore i militari - già impegnati nei controlli conseguenti alle direttive ministeriali di quarantena per l'emergenza pandemica Covid-19 - hanno denunciato due soggetti entrambi ''pizzicati'' sul territorio comunale di Bulciago.
Nella tarda serata di venerdì 24 aprile in una zona agricola i carabinieri della stazione di Cremella hanno fermato un cittadino originario del Marocco; il 24enne, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio nazionale, è stato sorpreso poco dopo aver ceduto una dose di "cocaina" ad un 44enne, cittadino italiano. Il magrebino, residente in provincia, a seguito di una perquisizione è stato trovato in possesso della somma in contante di 2.230 euro, ritenuta provento dell'attività di spaccio, nonché di un machete con una lama lunga 35 centimetri. E' stato pertanto denunciato a piede libero alla locale autorità giudiziaria per spaccio di sostanze stupefacenti, violazione delle norme sull'immigrazione e porto abusivo di armi.
I colleghi della stazione di Costa Masnaga invece, nella nottata odierna, sempre nel comune di Bulciago, hanno sottoposto a controllo un 23enne, nato in Italia, originario del Marocco, residente in paese. Il giovane, a bordo di una autovettura, è stato sorpreso - a seguito di una perquisizione - in possesso di 18,7 grammi di "cocaina" e di diversi telefoni cellulari. E' stato pertanto denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Entrambi sono stati altresì contravvenzionati per l'inottemperanza alle disposizioni ministeriali per l'emergenza Covid-19.
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